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BERNA"Punire chi brucia la bandiera svizzera"

03.08.15 - 11:42
Il gran consigliere bernese Thomas Fuchs si dice indignato di quanto successo sabato a Berna. Rusconi: "Atto incivile, segno del decadimento della nostra società"
Foto ©Jürg Spori/Berner Zeitung
"Punire chi brucia la bandiera svizzera"
Il gran consigliere bernese Thomas Fuchs si dice indignato di quanto successo sabato a Berna. Rusconi: "Atto incivile, segno del decadimento della nostra società"

BERNA - Punire coloro che sabato scorso hanno bruciato la bandiera svizzera a Berna. E' questa la richiesta di Thomas Fuchs, deputato UDC in Gran Consiglio bernese, in reazione ad un atto che non ha mancato di suscitare interrogativi e una certa inquietudine.

Testimoni raccontano che quando la bandiera ha iniziato a bruciare si è levato un applauso tra i presenti.

"Nessuno è intervenuto mentre la bandiera bruciava" - Secondo Fuchs "si è chiaramente oltrepassato il limite". A 20min.ch il deputato si è detto preoccupato, soprattutto per il fatto che nessuno sia intervenuto per manifestare la propria opposizione a un gesto paragonato ad un atto di violenza: "E' come se si assistesse a un pestaggio e tutti restassero a guardare senza intervenire".

"Se la bandiera è tua..." - "In Svizzera l'oltraggio alla bandiera è punito con la reclusione fino a tre anni", osserva il consigliere nazionale Pierre Rusconi. Il professore di diritto dell'università di Friburgo, Franz Riklin, precisa, invece, che non incorre in sanzione colui che brucia una bandiera rossocrociata di sua proprietà. Ma vi è un'eccezione: se il vessillo, invece, appartiene alla Confederazione o al Cantone, a quel punto scatta la denuncia.

"Punire chi brucia la bandiera rossocrociata" - Fuchs, preoccupato che episodi di questo genere possano ripetersi in futuro, vuole che manifestazioni ostili nei confronti di simboli della Confederazione come quelle viste sabato non si ripetino più e annuncia la presentazione di una iniziativa parlamentare. "Non può accadere che resti impunito chi brucia la bandiera del proprio paese", ha commentato il deputato democentrista.

"Bruciare la bandiera è da stupidi" - La consigliera nazionale dei Verdi, Aline Trede, ritiene esagerata la posizione di Fuchs: "Sono contraria ad ulteriori leggi e restrizioni, in particolar modo quelle difficilmente applicabili". Tuttavia Trede considera l'episodio da condannare: "Bruciare le bandiere è da stupidi perché è un atto che porta con sé un messaggio violento e sono assolutamente contraria".

Rusconi: "Atto incivile" - Il Consigliere nazionale UDC Pierre Rusconi, contattato telefonicamente, ha definito il gesto "un atto di inciviltà, che dimostra un decadimento costante della nostra società, che si sta manifestando a tutti i livelli". "Hanno bruciato una bandiera che rappresenta valori di libertà e democrazia che permettono a ognuno di manifestare la propria convinzione politica. E facendo così non hanno fatto che bruciare parte delle loro convinzioni, manifestando in questo modo contro loro stessi".

"L'UDC ha sempre manifestato senza mai creare disordini" - Rusconi ricorda anche i disordini di giovedì scorso all'atrio della stazione centrale di Zurigo che hanno accompagnato la manifestazione elettorale dell'UDC con lanci di petardi e fumogeni da parte di autonomi della sinistra antagonista. "L'UDC ha sempre manifestato senza mai creare disordini. Manifestare da noi non è proibito, ma bisogna farlo sempre nel limite del rispetto del prossimo. Ma quello che abbiamo visto a Zurigo non è nient'altro che la volontà di imporre la propria ideologia sugli altri".

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