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BERNAQuante calorie ha una birra? E una bottiglia di vino?

29.07.15 - 21:16
Il deputato Thomas Hardegger (PS), presenterà una mozione in cui si chiederà l'introduzione dell'obbligo per i produttori di indicare il contenuto calorico delle bevande alcoliche
Quante calorie ha una birra? E una bottiglia di vino?
Il deputato Thomas Hardegger (PS), presenterà una mozione in cui si chiederà l'introduzione dell'obbligo per i produttori di indicare il contenuto calorico delle bevande alcoliche
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BERNA - In queste belle e calde giornate d'estate gustarsi una bella birra alla fine di una lunga giornata di lavoro è per molti un vero e proprio piacere. Con l'alcool è raccomandata la moderazione e forse sono pochi, invece, coloro che si chiedono quante calorie possano contenere una lattina di birra, una bottiglia di vino o un bicchierino di grappa. Eppure, come ha osservato il consigliere nazionale zurighese  Thomas Hardegger, sono pochissimi i produttori di bevande alcoliche che informano i consumatori sul contenuto calorico dei prodotti messi in commercio.

Alla Radio e Televisione pubblica della Svizzera Tedesca il deputato socialdemocratico ha annunciato che il prossimo autunno presenterà una mozione in cui chiederà al Governo federale di obbligare i produttori di bevande alcoliche di indicare il contenuto calorico dei loro prodotti. "Come succede per le bibite zuccherate la gente dovrebbe essere informata quante calorie contiene una bevanda alcolica".

Hardegger ha spiegato che questa informazione aiuterebbe soprattutto chi desidera dimagrire: "Sono già in molti quelli che cercano di combattere l'obesità".

Come reagiscono i produttori di bevande alcoliche a questa nuova, per così dire, offensiva salutista? Da parte dei produttori di birra le intenzioni del deputato socialdemocratico non incutono alcun timore, al contrario. "In questo caso i produttori di birra sono già un passo avanti rispetto alla politica", ha dichiarato Marcel Kreber, direttore dell'Associazione svizzera delle birrerie. I grandi produttori di nettare al luppolo elvetici che si dividono il mercato, la Feldschlößchen Carlsberg e la Heiniken hanno già deciso di indicare sull'etichetta il contenuto calorico dei loro prodotti. Sulla birra della Coop, la "Lager", con tanto di etichetta che certifica l'origine svizzera del prodotto, questa indicazione esiste già.

Hardegger avrebbe preso spunto da quanto si sta discutendo nell'Unione europea, che vorrebbe introdurre l'obbligo di dichiarare il valore nutritivo dei prodotti delle multinazionali della birra. In Svizzera non vi è ancora questo obbligo e il deputato socialdemocratico spera che entri in vigore almeno per le bevande alcoliche.

E se da parte dei birrifici si guarda già al domani senza troppi patemi d'animo, tra i produttori di vino la proposta Hardegger è vista con un certo scetticismo. "Sulle nostre etichette sono già contenute molte informazioni e ci domandiamo, se per i nostri clienti risulterebbe utile avere ulteriori dati", ha dichiarato Robin Haug al Tages-Anzeiger, direttore dell'unione dei viticoltori della Svizzera Tedesca. Il tema non è ancora stato discusso tra gli associati, ma l'obbligo non lascerebbe dormire sonni tranquilli ai piccoli produttori, in quanto risulterebbe troppo dispendioso per loro dovere indicare sempre non soltanto le calorie del loro prodotto, ma anche il contenuto di proteine e di maltosio (per i birrifici). Infatti i piccoli produttori di birra e i viticoltori, che lavorano variando spesso le loro ricette, con la nuova ordinanza, dovrebbero sempre indicare con precisione questi dati. E ciò vorrebbe dire, ogni volta, mandare in laboratorio campioni per analisi, che risulterebbero molto care.

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