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VAUD / CANTONEEstate, stagione piena di insidie per i motociclisti

24.07.15 - 15:55
Gli ultimi incidenti mortali avvenuti in Svizzera risollevano la tematica della sicurezza. Ma i pericoli maggiori sono in città...
Motociclista in coda su una strada tedesca, nella Foresta Nera (Foto Tio)
Estate, stagione piena di insidie per i motociclisti
Gli ultimi incidenti mortali avvenuti in Svizzera risollevano la tematica della sicurezza. Ma i pericoli maggiori sono in città...

LOSANNA - Con il bel tempo è tanta la voglia di stare all'aria aperta. Il numero di veicoli circolanti aumenta, così come aumentano i rischi di incorrere in incidenti stradali.

Due morti in Romandia negli ultimi giorni - Oltralpe si sono verificati degli incidenti che hanno visto protagonisti dei motociclisti che, con la stagione estiva, tornano a moltiplicarsi sulle strade urbane ed extraurbane di tutta la Svizzera. Giovedì mattina un motociclista ha perso la vita sull'autostrada A1 nei pressi di La Sarraz, nel canton Vaud, un altro a Ginevra mercoledì mattina. Le forze dell'ordine svizzere indicano che, nonostante questi ultimi incidenti, non si sta osservando, in questa calda estate, un aumento degli incidenti. "Siamo nella media rispetto al resto dell'anno", ha dichiarato a 20 Minutes, il capitano della stradale ginevrina, Daniel Herrmann. Alla stessa conclusione è giunto il suo collega vodese.

L'invito al rispetto dei limiti di velocità - La polizia romanda, in tutti i casi, raccomanda la prudenza, il rispetto dei limiti di velocità e delle regole del codice stradale, senza dimenticare l'equipaggiamento adatto. Martedì un motociclista è stato immortalato da un radar mentre viaggiava a 145 km/h sugli 80. "Quando le condizioni sembrano ottimali, certi ne approfittano per schiacciare il gas", ha commentato Philippe Jaton, il portavoce della polizia vodese.

L'ultimo incidente mortale in Ticino - Per quanto riguarda il Ticino, a livello generale gli incidenti stradali con vittime, ossia feriti o morti, sono stati nel 2014 869. Il bilancio è di 8 morti e di 1.079 feriti. La notizia dell'ultimo incidente mortale risale al 20 luglio scorso e riguarda un motociclista. Un 64enne del Locarnese ha perso il controllo della sua motocicletta ed è precipitato nel bosco per circa 25 metri mentre percorreva la strada che congiunge Contra a Mergoscia.

La maggior parte degli incidenti avviene in città - Di incidenti, tuttavia, non ne succedono soltanto sulle strade di montagna, tanto amate dai motociclisti. In un prospetto della polizia cantonale distribuito nel 2012, si rileva "che l'80% degli incidenti avviene all'interno delle località, spesso per errori banali, ma altrettanto fatali: sorpasso a destra... per poi farsi "schiacciare" dal veicolo a fianco, sorpasso della colonna ferma... e sbattere contro un veicolo che svolta a sinistra, "pressare" l'auto che sta davanti... e tamponarla perché ha frenato improvvisamente ad un passaggio pedonale...

Le regole di legge e regole di prudenza - Si osserva spesso, infatti, nei centri urbani ticinesi, lo zigzagare di motociclette tra autovetture ferme al semaforo rosso, il sorpasso oltre le linee continue per sorpassare le auto in coda e altre infrazioni che sono anche descritte nel prospetto, che alleghiamo. "Le regole di legge e regole di prudenza, per salvare pelle e patente", sono utili per i motociclisti che circolano in città e devono attenersi al rispetto delle norme del codice stradale in vigore.

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