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L’azienda lascerà campioncini di prodotti nella cassetta delle lettere
BERNA - "Niente pubblicità, per favore", "Qui non vogliamo pubblicità!", sono solo alcuni degli adesivi che solitamente vengono appiccicati sulle cassette postali per evitare la tanto vituperata massa di volantini promozionali.
Una consuetudine che però alla Posta sta un po’ stretta. Il motivo? Ogni prospetto consegnato per l’azienda svizzera è una fonte di guadagno. Per incentivare quindi alla rimozione del tanto odiato sigillo ecco arrivare la decisione di offrire direttamente nella bucalettere campioncini gratuiti di cioccolato, dentifricio e spezie varie. I regalini verranno però fatti solo se si rimuove lo sticker o lo si rimpiazza con il suo contrario che dichiara: "Pubblicità Ok!".
L’iniziativa, giunta via missiva a diversi fuochi, non ha mancato di suscitare indignazione: "Si tratta di un metodo molto fastidioso e invasivo per levare di torno l’ostacolo", commenta la responsabile dell’associazione di protezione dei consumatori Sks Sara Stalder, "chi ci ha contattato si domanda se la Posta li ritenga stia prendendo in giro". Un’indignazione che il gigante giallo fatica a comprendere: "Con quella lettera volevamo semplicemente fare un’offerta allettante ai nostri clienti", ci spiega il portavoce Oliver Flüeler. "L’idea è anche quella di capire se l’adesivo presente sulla cassetta rispecchi la volontà dell’attuale inquilino. Spesso e volentieri rimangono incollati per anni anche quando cambia il locatario". Con la spedizione di pubblicità si adempie uno dei compiti principali della Posta: "Circa il 50% degli incarichi riguarda la consegna di materiale promozionale senza indirizzo", conclude Flüeler.
