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SVIZZERANozze con l'abito di un'altra

02.07.15 - 06:19
Una moda in netta crescita
tipress
Nozze con l'abito di un'altra
Una moda in netta crescita

BERNA - L'abito da sposa di seconda mano è un mercato in piena espansione. Secondo uno studio, la metà delle donne si dice disposta a indossarlo.

Seta, tulle e pizzi: di fronte all'abito nuziale le ragazze possono lasciarsi andare ai sogni, i prezzi, poi, riportano le future sposine con i piedi per terra. Per questo motivo sempre più donne ammorbidiscono le loro esigenze per accarezzare il velo di un abito di seconda mano. A tracciare un quadro della realtà è stato un sondaggio condotto da Tutti.ch fra più di 500 donne, di età compresa fra i 20 e i 30 anni, dal quale emerge che circa la metà delle intervistate si dice disposta a sposarsi indossando un abito di seconda mano.

Risparmiare soldi, questo il motivo principale per cui si riesce a concepire un riutilizzo del vestito. «Per una coppia la spesa è onerosa», spiega il wedding planner Jean Finger della Jean4Wedding. Bisogna mettere in conto fino a 4 000 franchi per un modello, circa 1/5 del budget dell’intero ricevimento che in media in Svizzera si aggira sui 25mila franchi. È chiaro allora che la nuova tendenza attrae molto gli sposi: tre mogli su quattro venderebbero il loro vestito. «È un vero peccato che un vestito così costoso finisca per essere divorato dalle camole», racconta un’inserzionista di Tutti.ch. Il suo vestito, pagato 3 000 franchi, ora è disponibile online per 900. «La rivendita è per me come un finanziamento a posteriori – spiega un’altra utente –. Chiaramente sono altrettanto contenta che un’altra sposa viva quel giorno così speciale indossando il mio vestito». Un’opinione condivisa anche dalle oltre 100 inserzioniste che hanno messo in vendita il loro abito in Ticino.

«Lo vendo perché trovo che sia stupendo ed è peccato che rimanga chiuso in un armadio. Ha fatto la mia felicità e spero che faccia anche quella di un’altra donna!».

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