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EUROPAL'Europa boccheggia, torna lo spettro dell'estate del 2003

01.07.15 - 21:03
A Parigi sfiorati i 40 gradi, in Spagna i 45. In Svizzera le regioni più colpite sono la Svizzera romanda e il Ticino
L'Europa boccheggia, torna lo spettro dell'estate del 2003
A Parigi sfiorati i 40 gradi, in Spagna i 45. In Svizzera le regioni più colpite sono la Svizzera romanda e il Ticino

ROMA - Lo 'spettro' dell'estate 2003, anno record per il caldo in tutta Europa, incombe sul Vecchio Continente dove sta irrompendo l'Anticiclone Nord-Africano con il suo carico di aria calda sahariana.

In Francia - A Parigi oggi si sono toccati i 39,7 gradi, un valore superiore al livello toccato in quell'estate di 12 anni fa. In tutta la Francia, dove è in vigore lo stato di allerta, l'afa è soffocante. Colonnina di mercurio su valori record (34 gradi) anche a Londra secondo le rilevazioni ufficiali anche se i blog locali hanno parlato di punta di 40 gradi sfiorati.

In Spagna - In Spagna lunedì sono stati toccati i 45 gradi e non sono previsti miglioramenti. Allerta per il caldo torrido anche in Portogallo mentre grandi anomalie sono previste anche per i Paesi Bassi (35-36 gradi), almeno fino alla metà di luglio.

In Italia - In Italia è imminente un'intensa ondata di caldo che durerà almeno una settimana colpendo in particolare Nord, Toscana, Lazio e Sardegna dove si potranno registrare picchi di oltre 36-38 gradi a partire dal prossimo weekend. Tra le città, domani sono 5 (Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino) quelle contrassegnate dal bollino arancione del ministero della Salute che, di livello 2 in una scala da 0 a 3, indica un rischio caldo per le categorie deboli o chi soffre di particolari patologie. Venerdì poi compare il primo bollino rosso (rischio per tutta la popolazione): è Torino, mentre sono 8 i bollini arancioni (oltre a 4 delle 5 città di domani, Bologna, Firenze, Roma e Trieste).

Caldo anche in montagna - "Le temperature - spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara - potranno essere sopra la media anche di oltre 7-10 gradi, specie sulle Alpi dove lo zero termico si porterà sopra i 4000m con punte di oltre 30 gradi anche a 1000m.

Il fresco arriva tra l'8 e il 10 luglio  - La canicola almeno al Nord potrebbe venire smorzata dopo l'8-10 luglio grazie a venti più freschi atlantici". Intanto, però - come si dice - 'ci sarà da soffrire'. A rischio per quest'ondata di caldo sono soprattutto le categorie deboli come anziani, bambini o sofferenti di particolari patologie come i diabetici.

Attenzione ai bambini - I più piccoli, ad esempio, corrono il rischio di colpo di calore perchè la loro ridotta superficie corporea permette minor traspirazione. Nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, crampi, svenimenti ne sono i sintomi, e il rischio aumenta con il combinarsi di alte temperature, scarsa areazione e molta umidità.

Mangiare di meno e bere di più - Per i bambini è pensato il decalogo realizzato dagli esperti del'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. L'elenco di buone pratiche sdogana il condizionatore, ma solo per temperature non inferiori a 23-24 gradi. Per ridurre rischi gli esperti consigliano di diminuire l'apporto calorico, in particolare quello fornito da cibi grassi e aumentare quello di acqua, frutta e verdura. Inoltre, ricordano, è bene non far uscire il bambino nelle ore più calde e non esporlo mai al sole dalle 11 alle 17.

Oltre ai bambini, a rischio per l'ondata di calore ci sono i quasi 4 milioni di anziani ultra ottantenni soprattutto per la scarsa attitudine a bere.

Pericolo per i diabetici - Infine salute a rischio caldo anche per chi soffre di particolari patologie, come i diabetici. I Centers for disease control (Cdc) hanno preparato negli Usa una lista di indicazioni per i malati. Con le alte temperature e l'umidità può essere infatti necessario modificare i farmaci, oltre che la dieta. Il primo consiglio è quello di bere molti liquidi, soprattutto acqua per evitare la disidratazione.

In Ticino - Con la massa d'aria molto calda, proveniente dalla penisola iberica, il termometro dovrebbe raggiungere tra i 35 e i 38 gradi nei prossimi giorni. Queste temperature sono considerate da MeteoSvizzera molto pericolose (il livello di allerta è di grado 4 su una scala che arriva a 5). Le regioni più colpite sono la Svizzera romanda e il Ticino. Pericolo marcato (livello 3) per la Svizzera tedesca.

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