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La Rigi è invasa dai turisti, un successo che porta con sé anche degli effetti collaterali
LUCERNA - «Stiamo assistendo a una bella crescita dei gruppi di viaggiatori provenienti dall’estero», spiega il responsabile marketing della ferrovia della Rigi, Roger Joss. Tra gennaio e maggio il loro numero è stato dieci volte maggiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; ora vengono portati in vetta con dei treni supplementari. Sono turisti che arrivano principalmente da Cina, Corea e Brasile. L’aumento dei visitatori ha tuttavia posto nuove sfide. L’azienda ha infatti comunicato ieri che devono pulire molto più spesso le toilette non tanto per la frequenza con cui vengono utilizzate quanto per come sono utilizzate.
«Le usanze non sono necessariamente le stesse che da noi», ha dichiarato Joss. Così è gia successo che gli ospiti si mettevano in piedi sulla tavoletta del water. Con i pittogrammi si è cercato allora di spiegare «l’uso corretto dei servizi» mentre con dei pannelli ne è segnalata la presenza. Il problema è noto anche nell’Oberland bernese. «Proprio i viaggiatori provenienti dalle regioni asiatiche e dal mondo arabo non sono abituati al nostro stile di vita», sottolinea Marcel Furer del locale ente turistico.
Gli ospiti inconsapevolmente utilizzano in maniera impropria sia le toilette sia le docce, nelle quali farebbero pure i loro bisogni. Per questo motivo è stato stampato uno specifico opuscolo che spiega ai turisti come si usa il Wc. Secondo Remo Käser di Interlaken tourismus, tuttavia, la sporcizia dei bagni non sarebbe dovuta alle scarse conoscenze igieniche dei viaggiatori ma al numero importante di comitive.
