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ZURIGOManifestazione anti-Blatter a Zurigo

28.05.15 - 17:20
Aperto il congresso della Fifa. Il presidente: "Non lo facciamo per soldi, noi amiamo il calcio"
Johannes Dietschi, newspictures
Manifestazione anti-Blatter a Zurigo
Aperto il congresso della Fifa. Il presidente: "Non lo facciamo per soldi, noi amiamo il calcio"

ZURIGO - Mentre ormai è tutto pronto per il congresso della Fifa, federazione del calcio mondiale investita dal ciclone dello scandalo, fuori dalla sede del calcio mondiale, giovedì pomeriggio una trentina di persone ha manifestato davanti ai media di tutto il mondo contro Josef Blatter, accusato dai suoi detrattori di avere fatto del calcio soltanto un prodotto commerciale per fare soldi, e per denunciare le condizioni di schiavitù di migliaia di lavoratori provenienti dai Paesi più poveri del mondo per costruire gli stadi dei Mondiali in Qatar, paese in cui il calcio non è mai esistito e a livello climatico le condizioni per praticarlo sono impossibili. Come ha riferito Amnesty International in un suo nuovo recente rapporto, i lavoratori impiegati su progetti multimilionari sono vittime di sfruttamento e di condizioni al limite del lavoro forzato. Persone trattate come "bestiame, con turni di 12 ore di lavoro, sette giorni alla settimane anche durante i torridi mesi estivi".

Intanto tutti gli occhi sono puntati su Josef Blatter, che ha manifestato, nel suo discorso, l'esigenza di reagire per non rovinare il calcio, in un periodo in cui la reputazione della Fifa è messa in discussione dagli scandali e dai sospetti e sono in molti a chiedere un cambio ai vertici della federazione del calcio mondiale, a partire dal presidente della UEFA, Michel Platini, che pubblicamente, ha chiesto le dimissioni di Blatter "per il bene della FIFA, che non merita di essere trattata così". 

"So che molte persone mi ritengono in fin dei conti il responsabile dei problemi, che si tratti di corruzione o attribuzione dei Mondiali. Ma quelli che vogliono imbrogliare lo fanno in silenzio, di nascosto e non posso vedere tutto. Tocca però a me fare attenzione alla reputazione del calcio". Lo ha detto a Zurigo il presidente Fifa Joseph Blatter aprendo nel tardo pomeriggio il Congresso della Federazione internazionale di calcio.

"Gli atti di alcuni individui sono motivo di vergogna per il calcio: non possiamo assolutamente accettarli", ha affermato ancora Blatter, aggiungendo che il congresso "da domani dovrà intraprendere questa strada difficile: i responsabili devono essere fermati e puniti".

"I prossimi mesi non saranno facili per la Fifa, sono sicuro che verranno fuori altre brutte notizie", ha proseguito Blatter, parlando dello scandalo corruzione che sta scuotendo il mondo del calcio. "Ma - ha aggiunto nel suo discorso - è necessario iniziare a ripristinare la fiducia nella nostra organizzazione". Il 79enne dirigente vallesano ha poi auspicato "che questo sia il punto di svolta" per il mondo del calcio.

Il 79enne ha tentato ha cercato di convincere la platea e l'opinione pubblica che la FIFA non è corrotta, ma soltanto alcuni suoi componenti e che appoggerà le autorità competenti affinché si riesca a punire i colpevoli. "Sono tempi difficili per la Fifa. Si allungano ombre oscure sul calcio e sul congresso. Le azioni di singole persone hanno gettato l'onta su tutto il calcio". 

Blatter non è intenzionato a cedere il suo scettro di presidente del calcio mondiale e si è candidato alla sua quinta elezione. Tutto ciò nonostante mercoledì la FIFA sia stata travolta dallo scandalo corruzione che vede accusati sette alti funzionari, arrestati a Zurigo e che dovrebbero essere estradati negli Stati Uniti.

Ueli Maurer difende Sepp Blatter - Il presidente della Fifa non va bollato come capro espiatorio, ha detto oggi il ministro della difesa e dello sport durante una tavola rotonda allo Swiss Media Forum in corso a Lucerna, cui ha partecipato prima di recarsi a Zurigo per l'apertura del Congresso della Federazione internazionale di calcio. 

Non bisogna dimenticare le cose eccellenti che il vallesano ha fatto per il calcio, ha affermato il consigliere federale. E ha citato a mo' di esempi le sue iniziative in favore dei giovani nel mondo.

Commentando per la prima volta l'arresto di sette dirigenti della Fifa ieri a Zurigo, Maurer ha rilevato che "non è stata una buona giornata per lo sport". Secondo il ministro la Fifa va riformata "a tutti i livelli". Se avrà la forza di farlo si vedrà. Le ultime vicende saranno in ogni caso una pressione supplementare in questa direzione.

Il consigliere federale non crede che l'immagine della Svizzera, paese che ospita la Fifa, patirà granché a causa di quanto sta accadendo. Molte voci si sono levate in lode della Svizzera per aver preso provvedimenti energici e queste controbilanciano le critiche, ha dichiarato.

 

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