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SVIZZERAContingenti Ue per i rifugiati: "Anche la Svizzera? Valuteremo"

27.05.15 - 20:30
La Segreteria di Stato della Migrazione "accoglie con soddisfazione" la discussione in corso a Bruxelles
Contingenti Ue per i rifugiati: "Anche la Svizzera? Valuteremo"
La Segreteria di Stato della Migrazione "accoglie con soddisfazione" la discussione in corso a Bruxelles

BERNA - Come anticipato due settimane fa sulla scia dei tragici naufragi che hanno fatto centinaia di vittime nel Mediterraneo, la Commissione Europea ha presentato oggi il primo pacchetto di misure per attuare la sua Agenda della Migrazione. Fra i provvedimenti principali (già ventilati) spicca la proposta di assistere l’Italia e la Grecia ripartendo 40mila richiedenti l’asilo presenti nei due Paesi (in primis siriani ed eritrei) fra gli altri Stati dell’Unione, similmente a quanto accade in Svizzera fra i Cantoni.

La misura dovrà ora essere valutata dal Consiglio Europeo (che riunisce i capi di governo dell’Ue), ma le resistenze a questo tipo di ripartizione non mancano. Francia e Spagna si oppongono al piano mentre il Regno Unito si è già chiamato fuori. In favore del sistema, oltre ovviamente all’Italia e alla Grecia, figurano invece Paesi che già accolgono molti rifugiati, come la Germania.

"La Svizzera accoglie con soddisfazione questa discussione interna all’Unione Europea, la drammatica situazione nel Mediterraneo richiede una politica d’asilo solidale", commenta da Berna la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), già Ufficio Federale della Migrazione. "Tutti gli Stati europei devono partecipare agli sforzi per evitare ulteriori tragedie – aggiunge la portavoce Léa Wertheimer – e anche una discussione seria su una chiave di ripartizione all’interno dell’Europa fa parte di tali sforzi".

Per la SEM, in particolare, "l’obiettivo dev’essere una suddivisione equa dei richiedenti l’asilo al momento dell’ammissione". La Segreteria, del resto, non esclude una partecipazione del nostro Paese: "La Svizzera valuterà un coinvolgimento in futuri provvedimenti, ma è troppo presto per stimare in quale forma".

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