Cerca e trova immobili

GRIGIONIGestire gli impianti di risalita come un club di golf

27.05.15 - 17:18
La singolare proposta giunge dalla "Wirtschaftsforum Graubünden"
Gestire gli impianti di risalita come un club di golf
La singolare proposta giunge dalla "Wirtschaftsforum Graubünden"

COIRA - Gli impianti invernali di risalita nei Grigioni dovrebbero essere gestiti come un club di golf: è la singolare proposta di "Wirtschaftsforum Graubünden". Secondo questo think tank retico, popolazione locale e proprietari di residenze secondarie dovrebbero finanziare le attività sportive con un forfait annuo, che sarà utilizzato principalmente per l'uso proprio.

Alla pari dei membri di un club di golf, i proprietari di abitazioni primarie e secondarie situate in località sportive invernali dovrebbero far fronte autonomamente alle spese per l'offerta turistica e assumere i costi degli impianti sportivi, precisa Wirtschaftsforum Graubünden.

Quale contropartita essi potranno utilizzare gratuitamente il comprensorio sciistico e decidere il suo futuro, ha affermato oggi in una conferenza stampa a Coira, il direttore del think tank grigionese Peder Plaz. Inoltre, i clienti degli hotel dovrebbero poter sciare gratis sulle piste e quelli giornalieri avere tariffe fortemente scontate.

Plaz vede la proposta come una strategia difensiva o d'urgenza, oppure come l'ultima alternativa alla definitiva chiusura degli impianti in talune località. L'idea è rivolta alle destinazioni retiche che definisce di "seconda classe" con pochi hotel, poche residenze secondarie e impianti di risalita per nulla competitivi.

La condizione "sine qua non" è la presenza sul territorio comunale di una quota di abitazioni secondarie di almeno il 70%. "Altrimenti il tutto sarebbe troppo caro per la popolazione locale", sottolinea Plaz. Qualora questi parametri fossero soddisfatti, il direttore di Wirtschaft Graubünden calcola costi annuali tra i 1500 e i 2000 franchi per economia domestica.

La proposta interviene in un contesto precario per numerose piccole e medie località sciistiche grigionese, le quali senza un aiuto esterno non potrebbero sopravvivere a lungo termine. Basti pensare agli impianti del San Bernardino che sono chiusi dal 2012, poiché mancano i soldi per il loro risanamento.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE