Cerca e trova immobili

ZURIGOMiliardari si diventa da giovani

26.05.15 - 16:14
I risultati di uno studio UBS: il 23% dei miliardari ha creato la propria fortuna prima dei 30 anni
Miliardari si diventa da giovani
I risultati di uno studio UBS: il 23% dei miliardari ha creato la propria fortuna prima dei 30 anni

ZURIGO - Il patrimonio dei miliardari è cresciuto fortemente nel corso degli ultimi 19 anni. È quanto emerge da uno studio presentato oggi a Zurigo da UBS e dalla società di consulenza PwC. Le grandi fortune continuano ad essere concentrate negli Stati Uniti, anche se l'Asia progredisce rapidamente.

A livello mondiale la creazione di ricchezza da parte dei miliardari è aumentata di 4700 miliardi di dollari fra il 1995 e il 2014, a quota 5400 miliardi (5121 miliardi di franchi), rilevano gli autori dello studio.

"Stiamo attraversando un periodo di opportunità, contraddistinto dalla veloce creazione di ricchezza, simile all'epoca a cavallo tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo", ha affermato in conferenza stampa Josef Stadler, responsabile mondiale della divisione "ultra-ricchi" di UBS.

Dalla ricerca - condotta su un campione di 1300 miliardari fra il 1995 e il 2014 - emerge come molti miliardari abbiano iniziato la loro carriera da giovani, tanto che il 23% di loro ha creato la propria impresa prima dei 30 anni e il 68% prima dei 40.

Secondo lo studio, i miliardari europei sono in media più ricchi dei loro omologhi americani e asiatici. Essi detengono mediamente una fortuna di 5,7 miliardi di dollari (5,4 miliardi di franchi). Oltreoceano il patrimonio medio dei super-ricchi è di 4,5 miliardi di dollari, mentre in Asia di 3,2 miliardi.

A seconda dei continenti cambia anche la maniera con cui viene accumulata la fortuna. In Europa e - in misura minore - in Asia i miliardari si sono arricchiti operando principalmente nell'industria dei beni di consumo, mentre in America nel settore finanziario.

In Asia le grosse fortune hanno un'origine più recente rispetto agli altri continenti presi in considerazione. Di conseguenza l'età media dei miliardari è di 10 anni più bassa (57) rispetto a quella registrata in Europa e America.

Nei prossimi 5-10 anni l'Asia dovrebbe inoltre registrare un forte incremento del numero di ultra-ricchi, tanto che supererà gli Stati Uniti, avvertono gli autori. In Cina per esempio c'è un nuovo miliardario ogni settimana, ha fatto notare Stadler.

Ultimo dato interessante riguarda l'eredità. In Europa e in Asia è probabile che i super ricchi creino una dinastia economica: il 57% delle famiglie miliardarie europee e il 56% di quelle asiatiche subentrano infatti nell'azienda di famiglia quando il patriarca/fondatore si ritira. Questo scenario è invece di gran lunga meno comune negli Stati Uniti (36%), dove si è diffusa la pratica dei lasciti in filantropia.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE