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SVIZZERAAumentano le famiglie monoparentali, ma anche il rischio d'esclusione sociale

26.05.15 - 09:37
Il rapporto dell'Ufficio federale di statistica evidenzia la fragilità della situazione delle persone che crescono i figli da sole
Foto Archivio Ti-Press
Aumentano le famiglie monoparentali, ma anche il rischio d'esclusione sociale
Il rapporto dell'Ufficio federale di statistica evidenzia la fragilità della situazione delle persone che crescono i figli da sole

NEUCHATEL - Continua a perdere terreno la famiglia tradizionale, e trovano sempre più spazio le economie domestiche di una sola persona, e le famiglie monoparentali o ricomposte. È quanto emerge dalla seconda edizione del rapporto sulla situazione sociale della Svizzera pubblicato dall'Ufficio federale di statistica (UST). 

Il rapporto dell'UST sulla situazione sociale descrive le principali tendenze sociali ed economiche in tutta la Svizzera, come pure i vari rischi che le persone possono riscontrare durante la loro vita. Sono essenzialmente due i fattori critici riscontrati: le risorse in termini di tempo e il livello di formazione.

Nel 2013, fra i beneficiari dell'aiuto sociale, il tasso di persone senza formazione post obbligatoria era del 50,3%, mentre era di solo 22,8% per l’insieme della popolazione di più di 18 anni. Inoltre le persone senza formazione post obbligatoria sono pure più colpite dalla disoccupazione rispetto al resto della popolazione (8,3% contro 4,4% nel 2014).

Il rapporto evidenzia peraltro la fragilità della situazione sociale delle persone che crescono i figli da sole, che hanno meno tempo a disposizione da dedicare a un'attività professionale che garantisca il minimo vitale. Nel 2013 la quota di assistenza delle famiglie monoparentali che beneficia dell’aiuto sociale corrispondeva al 18,8%. Un altro gruppo a rischio è quello delle persone che vivono da sole: costituisce infatti il 64,8% delle economie domestiche che ricorrono all'aiuto sociale.

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