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SVIZZERAAvremo la crisi del Prosecco, prezzi alle stelle

26.05.15 - 09:23
La vendemmia 2014 della bollicina più venduta al mondo è andata malissimo. Alcuni esperti temono che le scorte finiranno già durante l’estate. Si teme un rincaro del 50%
Avremo la crisi del Prosecco, prezzi alle stelle
La vendemmia 2014 della bollicina più venduta al mondo è andata malissimo. Alcuni esperti temono che le scorte finiranno già durante l’estate. Si teme un rincaro del 50%

ZURIGO - Avete perso una scommessa e dovete pagare un giro di Spritz? Affrettatevi, più passano i giorni più potrebbe costarvi cara. L’ultima annata è stata piuttosto disastrosa per i vitigni veneti e il Prosecco potrebbe scarseggiare ben presto. "Le cattive condizioni meteorologiche dello scorso anno hanno causato raccolti inferiori alle previsioni. Molti produttori avendo meno disponibilità cercano di alzare i prezzi", spiega il portavoce di Denner Thomas Kaderli. Addirittura anche le botti del 2014 non ancora imbottigliate sarebbero già state vendute. C’è quindi da aspettarsi un aumento dei prezzi, lo afferma anche Bruno Bonsanti, presidente dell’Associazione svizzera dei commercianti di vino. Qualche giorno fa l’export manager del produttore Bisol ha lanciato l’allarme sulle pagine del The Drink Business, pronosticando un aumento del 50% per i consumatori. Meno uva, ma non meno consumatori: nel 2013 sono stati venduti 310 milioni di bottiglie, nel 2014 addirittura 330 milioni, superando anche lo Champagne. Un successo globale.

Da Coop non si incolpa solo il maltempo: "Le autorità hanno declassato circa 2000 ettari di Prosecco Doc a Glera vino frizzante", spiega il portavoce Ramon Gander. Questo ha contribuito ad abbassare ancora di più la produzione: si parla di qualcosa come 35 milioni di bottiglie in meno. Una mossa che avrebbe inciso sul prezzo del Prosecco per il 20%.

Produttori e commercianti stanno cercando una soluzione. Si pensa, spiega Bonsanti, di aumentare il volume di produzione per ettaro. Ma per questo ci potrebbe volere del tempo. Quindi per quest’anno meglio bere con moderazione. 

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