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BERNALa Svizzera si muove contro la corruzione in Tanzania

22.05.15 - 13:03
6 milioni l'anno per raggiungere l'obbiettivo
La Svizzera si muove contro la corruzione in Tanzania
6 milioni l'anno per raggiungere l'obbiettivo

BERNA - La Confederazione ha avviato un progetto pilota di lotta contro la corruzione in Tanzania. L'esperimento si avvale dell'appoggio della stampa e dell'opinione pubblica, ha spiegato l'ambasciatore svizzero nella capitale Dar es Salaam, Olivier Chave, in un'intervista pubblicata oggi dal quotidiano "Le Temps".

Si tratta di un programma particolare gestito dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSCC), che fa parte della strategia 2015-2018 di cooperazione con la Tanzania, dotato di un budget di 6 milioni di franchi annui, sui circa 25 milioni versati da Berna ogni anno alla Tanzania.

"La nostra linea d'azione corrisponde a uno degli obiettivi del governo tanzaniano, almeno stando alle sue dichiarazioni. Il presidente Jakaya Kikwete si è infatti detto determinato a porre fine alla corruzione", ha dichiarato Olivier Chave a "Le Temps".

"Incoraggiati" - "Esiste un'agenzia di Stato il cui mandato è di prevenire e di lottare contro la corruzione. Quando abbiamo avvicinato il ministero delle finanze per comunicargli l'intenzione della Svizzera di investire in questo ambito molto delicato, quest'ultimo ci ha incoraggiati a farlo", ha precisato l'ambasciatore elvetico.

Concretamente Chave ha spiegato di voler "creare un sistema di allerta che si appoggia in particolare sulla stampa e l'opinione pubblica". "Un aiuto finanziario supplementare basato sulla denuncia della corruzione sarà concesso al Consiglio dei media", un'organizzazione indipendente che Berna già sostiene, proponendo servizi di mediazione e migliorando l'etica e la coscienza professionale dei giornalisti e degli editori", ha spiegato Chave.

"La Svizzera offrirà pure un sostegno finanziario alla realizzazione di trasmissioni o di articoli investigativi su temi delicati spesso mal compresi da editori e produttori radiotelevisivi", ha rilevato colui che è da tre anni e mezzo ambasciatore in Tanzania.

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