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Nel 2014 è stato registrato un aumento del 24% degli avvisi
BERNA - Forte aumento delle segnalazioni per sospetto riciclaggio di denaro: nel 2014 il relativo ufficio di comunicazione MROS ha ricevuto 1753 avvisi, il 24% in più dell'anno precedente. Si tratta del numero più elevato registrato dalla creazione del MROS, nel 1998.
L'entità degli importi in gioco si è mantenuta su livelli elevati, attestandosi a 3,3 miliardi di franchi (+12%), informa in un comunicato odierno l'Ufficio federale di polizia. Più dell'85% di tutte le comunicazioni sono pervenute dalle banche: in cifre assolute 1495, con una crescita del 33% su un anno. In calo sono per contro i rapporti presentati da fiduciari e amministratori patrimoniali.
La maggioranza delle comunicazioni di sospetto di riciclaggio è giunta dai cantoni di Zurigo, Ginevra, Berna e San Gallo, ossia dai Cantoni con un settore di servizi finanziari particolarmente sviluppato, spiega il MROS nel suo rapporto annuale.
Nel 2014 un avviso ha superato la soglia dei 200 milioni di franchi, mentre altri sei hanno riguardato beni di oltre 75 milioni di franchi. Complessivamente queste sette comunicazioni hanno generato circa un terzo del volume totale dei valori patrimoniali segnalati e sono state effettuate per ragioni molto diverse: gli intermediari finanziari, autori degli avvisi, hanno indicato sospetti di corruzione, riciclaggio di denaro, appropriazione indebita o insider training. I sospetti si basavano su articoli di stampa e su informazioni provenienti da terzi o da autorità.
Il tasso di trasmissione alle autorità di perseguimento penale è diminuito per il terzo anno consecutivo: l'anno scorso solo il 72% delle comunicazioni pervenute sono state oggetto di invio. Alla base di tale flessione - viene precisato - vi è "l'incremento della capacità di analisi di MROS".
La somma degli importi correlati alle comunicazioni trasmesse alle autorità di perseguimento penale è paragonabile a quella dell'anno precedente: 2,85 miliardi a fronte dei 2,8 miliardi del 2013, precisa l'autorità.
Anche nel 2014 il numero più elevato di comunicazioni ha riguardato il presunto reato di truffa (448, ossia il 26% rispetto a 374 nel 2013), seguite da quelle di corruzione che risultano raddoppiate in termini assoluti (357, il 20%). Tale aumento è riconducibile a un caso complesso registrato nel 2014 che ha causato oltre 50 comunicazioni. Al terzo posto è salita la quota relativa alla categoria riciclaggio di denaro con 182 comunicazioni (10 %) dopo che nell'anno precedente il numero di segnalazioni riconducibili a tale categoria era diminuito in modo significativo (93). Sono invece in calo le comunicazioni relative al sospetto di finanziamento del terrorismo: il MROS ne ha ricevute 9 contro le 33 del 2013.
