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BERNA"Vietare ai bambini di pescare"

23.04.15 - 12:15
Lo chiede la Protezione Svizzera degli Animali: "Perché la caccia è consentita dai 18 anni, mentre la pesca no?"
"Vietare ai bambini di pescare"
Lo chiede la Protezione Svizzera degli Animali: "Perché la caccia è consentita dai 18 anni, mentre la pesca no?"
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BERNA - Introdurre il divieto di pesca per i bambini? La questione è stata posta ieri dalla Protezione Svizzera degli Animali (PSA) attraverso un articolo del Tages-Anzeiger. Per pescare a livello dilettantisco in Svizzera bisogna essere in possesso di un patentino.

In Ticino, come si apprende dal sito della Federazione ticinese per l'acquicoltura e la pesca, il patentino annuale per tutti i corsi d'acqua, i laghetti alpini, Verbano e Ceresio dalla barca e da riva ad eccezione del temolo costa 170 franchi per domiciliati e dimoranti in Ticino, 350 franchi per domiciliati e dimoranti in altri cantoni e svizzeri all'estero, 600 franchi per stranieri non domiciliati / non dimoranti in Svizzera.

E per i minori? Dal compimento del 14esimo anno d'età ai 17 anni la quota da pagare è di 50 franchi, mentre i minori di 14 anni devono essere in possesso dell'autorizzazione dei genitori per la pesca dilettantistica.

Ma perché vietare ai bambini e ai ragazzini la gioia di stare all'aria aperta e di godere la bellezza della natura di fiumi, laghi e specchi alpini? La zoologa della PSA, Sara Wehrli, ha spiegato al Tages-Anzeiger la sua posizione paragonando la pesca con la caccia. Per cacciare, infatti, a livello svizzero, l'età minima è di 18 anni. "Le due attività hanno in comune l'uccisione di animali e di conseguenza sono legate entrambe a una grande responsabilità", ha spiegato al Tages-Anzeiger la rappresentante della Protezione Svizzera degli animali. PSA che si chiede come mai il consumo di alcool o di sigarette sia consentito soltanto dai 16 anni a livello svizzero (18 anni in Ticino) e "l'uccisione di vertebrati con capacità di percezione", invece, no. PSA che chiede di introdurre un limite di età per pescare di 16 o addirittura di 18 anni.

Ad appoggiare la richiesta della PSA è lo psichiatra forense Frank Urbaniok. Al Tages-Anzeiger ha sostenuto che se da una parte è vero che chi infligge della sofferenza agli animali non è da considerare ancora un potenziale delinquente, dall'altra ha precisato che attività di questo genere, ossia la pesca, "ha degli effetti sul comportamento". In altre parole la sensibilità del bambino o del ragazzino che pesca e assiste all'uccisione di un pesce potrebbe intorpidirsi. Il medico condivide la richiesta di introdurre l'età minima di 16 anni per poter pescare.

Eppure la pesca sta vivendo un bel periodo, caratterizzato da sempre più persone che si avvicinano a questo passatempo. Il numero di patentini rilasciati dai cantoni aumenta anno dopo anno. Inoltre nella maggior parte dei grandi laghi chiunque può armarsi di canna da pesca senza ardiglione ed esca e mettersi a pescare. Per la PSA questa libertà è criticata aspramente perché questo diritto aumenta il pericolo di maltrattamenti e sofferenza nei confronti degli animali.

L'associazione svizzera dei pescatori controbatte e al Tages-Anzeiger afferma che gli abusi nella pesca sono casi isolati. Ai bambini, come ha precisato il presidente dei pescatori svizzeri, Roland Seiler, nell'ambito di colonie estive o altre manifestazioni, viene insegnato i modi corretti per l'uccisione dei pesci. Secondo l'associazione un'età minima per pescare è consigliabile laddove il minore non è accompagnato, come succede in diversi cantoni svizzeri.

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