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SVIZZERAChi esagera con droghe e alcol dovrà pagare le cure

17.04.15 - 15:41
Chi esagera con droghe e alcol dovrà pagare le cure

BERNA - Nonostante le forti critiche espresse dai cantoni in procedura di consultazione, per la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale (CSSS-N) è giusto che chi abusa di alcool o droghe sia tenuto a pagare la permanenza in una cella "anti-sbornia".

La CSSS-N ha quindi ribadito per 13 voti a 11 il suo progetto originario, frutto di un'iniziativa parlamentare di Toni Bortoluzzi (UDC/ZH), e chiesto al plenum di sostenerlo, si legge in una nota dei Servizi parlamentari.

Per la maggioranza è importante rafforzare il senso di responsabilità individuale dei singoli anche nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Le persone che ingeriscono un'eccessiva quantità di alcol sono responsabili delle cure mediche loro prodigate: per questo motivo devono pagarle di tasca propria e non addossarne il costo a tutti gli assicurati.

Il progetto distingue sotto il profilo giuridico tra colpa e malattia (dipendenza da alcol). Colui che può provare di non essere responsabile dell'abuso di alcol, o che deve in ogni caso seguire un trattamento, non dovrà passare alla cassa. Non dovrebbe inoltre essere considerato responsabile del consumo eccessivo chi segue già da almeno sei mesi una cura per la dipendenza all'alcol.

In un rapporto reso noto a inizio aprile, redatto dal Consiglio federale all'indirizzo della CSSS-N, il Governo sostiene come non sia necessario coordinare o adottare misure particolari a livello federale in materia di celle anti-sbornia. I cantoni devono rimanere competenti in materia.

Dallo studio risulta che la prassi in materia varia molto da cantone a cantone, sia per quanto riguarda la presa a carico di persone finite in coma etilico, sia per quanto attiene agli emolumenti percepiti, che possono variare da poche decine a 1500 franchi per persona.

Vi sono cantoni - come il Ticino e diversamente dai Grigioni (in totale 17 cantoni conoscono questo tipo di soluzione) - che non dispongono di celle anti-sbornia specifiche. Nei cantoni che invece possono contare su strutture simili, gli emolumenti non coprono in genere i costi causati. Alcuni cantoni stanno attualmente riflettendo se non sia il caso di cambiare la prassi.

Da parte sua, l'esecutivo afferma di non essere in grado di determinare quali siano i mezzi e il quadro giuridico più appropriati per assicurare che i costi generati dai soggiorni in celle anti-sbornia siano presi a carico dalle persone in causa.

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