Cerca e trova immobili
BERNA - La Commissione della concorrenza (Comco), oltre a sanzionare le restrizioni, vuole promuovere il libero mercato fornendo consulenza alle aziende e agli enti pubblici. L'autorità di sorveglianza ha investito molto nella formazione e nella sensibilizzazione sulle gare di appalto a livello federale e cantonale.
In occasione della tradizionale conferenza stampa annuale la Comco ha sottolineato oggi il suo ruolo di "avvocato della concorrenza": l'obiettivo è di evitare violazioni della legge sui cartelli e ridurre le restrizioni al mercato. È suo dovere consigliare le imprese e gli enti pubblici e informarli appropriatamente sulle sue decisioni.
La Comco ha ricordato recenti provvedimenti adottati in favore dell'apertura dei mercati. Essa ha confermato, nella sua decisione relativa alle macchine da caffè Jura, che il commercio online costituisce un elemento importante per la promozione della concorrenza e non può quindi essere limitato.
Nella sua decisione contro l'Agenzia Telegrafica Svizzera SA ha inoltre indicato che imprese in posizione dominante sul mercato non possono escludere i loro concorrenti tramite contratti o comportamenti discriminatori.
Ogni forma di intesa sui prezzi tra concorrenti costituisce in linea di principio un cartello, che è considerato nocivo per l'economia e i consumatori. Alcuni accordi possono però eccezionalmente essere giustificati, come risulta dalla decisione della Comco nel caso delle commissioni d'interscambio per le carte di credito.
