SVIZZERAPesce d'aprile: nuovi divieti per cellulari e giubilei sbagliati

ZURIGO - Il giubileo sbagliato della battaglia di Marignano, varie norme per l'uso del telefonino cellulare da parte dei pedoni e progetti di grandi costruzioni sono alcuni dei pesci d'aprile annunciati oggi da giornali e radio svizzere.

Il quotidiano Tages-Anzeiger segnala un sensazionale errore storico: la Svizzera sta commemorando i 500 anni della battaglia di Marignano - in cui morirono circa 10'000 mercenari svizzeri - con due anni di ritardo: ricercatori storici zurighesi e milanesi hanno infatti appurato che in realtà il sanguinoso scontro avvenne nel 1513. La grande cerimonia prevista in settembre è quindi stata annullata.

La Neue Zürcher Zeitung (NZZ) segnala invece che la città di Zurigo, al fine di evitare incidenti, impone un divieto assoluto di usare il cellulare a pedoni, ciclisti e automobilisti. Non è ancora chiaro se l'interdizione valga anche per gli Smart-Watch.

Sempre a proposito dell'uso dei telefonini, la Berner Zeitung afferma che sotto i portici della città federale è stata creata una apposita corsia preferenziale. "Chi cammina guardando il proprio smartphone, a sua tutela, deve essere separato dagli altri passanti", sottolinea il sindaco Alexander Tschäppät.

Riguardo agli smartphone, il WWF riferisce poi che il fastidioso caricamento giornaliero delle batterie è oramai cosa del passato. Grazie alla sua nuova App "Panda Power", gli apparecchi si possono ora caricare semplicemente scuotendoli: un nuovo piccolo contributo alla tutela ambientale. Per una carica completa bastano gli scossoni di 36 minuti di jogging, il che è anche salutare.

Dal canto loro le FFS, dopo un accurato studio di mercato, presentano un progetto pilota per eliminare prima e seconda classe sostituendole con scompartimenti basati sullo stato civile, per celibi, innamorati, sposati e il resto della gente. Dopo una fase di prova avviata oggi su alcuni convogli in Svizzera tedesca, la novità sarà estesa a livello nazionale con appositi pittogrammi e segnalazioni nelle quattro lingue nazionali.

Una altra buona notizia per i pendolari la riporta lo Zürcher Oberländer: in prima svizzera, l'azienda dei trasporti pubblici ha deciso di montare una toeletta nella parte posteriore dei bus che circolano tra Oetwil am See ed Uster. Si tratta di una risposta al fatto che nelle stazioni e sui treni si trovano sempre meno servizi igienici disponibili.

Sempre nell'ambito della circolazione, Radio Top di Winterthur avverte che, per motivi di risparmio, dal prossimo 29 di giugno per percorrere le strade della città zurighese bisognerà pagare un pedaggio di 100 franchi. Il comune spera così di raccogliere almeno 20 milioni di franchi all'anno e di risolvere contemporaneamente i problemi di traffico.

Al fine di raccogliere più soldi - riferisce il 24 heures - la polizia vodese utilizzerà invece i droni lungo autostrade e sopra i laghi, così da infliggere più multe a chi infrange le regole della circolazione.

Il quotidiano romando "Der Matin" affronta invece il tema dell'apprendimento di una lingua straniera. Per dare un contributo al plurilinguismo d'ora in poi apparirà progressivamente in due lingue: così gli svizzero tedeschi residenti nella parte francofona saranno contenti e i romandi potranno rinfrescare le loro nozioni di tedesco.

Nell'ambito dell'edilizia, la Limmattaler Zeitung mette alla berlina una grave dimenticanza dei pianificatori della Limmattower, un edificio alto 80 metri in costruzione a Dietikon: pochi giorni fa è stato notato che negli ultimi dieci dei suoi 24 piani manca l'ascensore. La ditta costruttrice ha però già trovato una soluzione: l'ascensore esterno attualmente utilizzato dagli operai verrà in seguito adattato per gli inquilini dal 14esimo piano in su.

La Südostschweiz afferma invece che un imprenditore di Coira intende costruire la più grande abitazione di Europa: la Valser Hotelturm alta 400 metri. Il neocastellano L'Express segnala dal canto suo il progetto di una torre di 18 piani alta 'solo' un centinaio di metri. Da erigere però nella parte alta della città vecchia per accogliere sale da riunione ed alloggi di lusso.

La Tribune de Genève riferisce poi che la costruzione di un edificio con un centinaio di alloggi e quella di un parcheggio, prevista sull'ex sito industriale, ora di cultura alternativa, Artamis, è bloccata perché si è scoperto che una specie protetta di rospi si è insediata sul posto.

Ma ci sono problemi anche in politica. Secondo lo Zürcher Unterländer, migliaia di poster installati per le prossime elezioni locali dovranno essere subito eliminati per motivi di sicurezza nella circolazione: a causa del loro posizionamento o dei loro colori distolgono infatti l'attenzione degli automobilisti ed hanno già fatto crescere il numero di incidenti, che fortunatamente finora hanno provocato solo danni. La recente tempesta ne ha scaraventati molti un po' ovunque e di conseguenza alcuni partiti potrebbero essere multati per littering (aver sparso rifiuti).

Ad un apposito indirizzo internet, la popolazione può annunciare i manifesti che sospetta non rispettino i requisiti di sicurezza o di buon gusto.