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SVIZZERABiglietti FFS: meno sportelli, più acquisti online

29.03.15 - 13:41
Il presidente del Cda Ulrich Gygi non ha precisato il numero di punti vendita interessati da una eventuale chiusura
Biglietti FFS: meno sportelli, più acquisti online
Il presidente del Cda Ulrich Gygi non ha precisato il numero di punti vendita interessati da una eventuale chiusura

BERNA - In futuro, vi dovrebbero essere meno sportelli per l'acquisto di biglietti nelle stazioni svizzere. È quanto indicato in varie interviste a domenicali svizzero tedeschi il presidente del Cda delle Ferrovie federali svizzere (FFS) Ulrich Gygi. Il motivo? Sempre più persone si procurano un titolo di trasporto mediante Internet o cellulare, ha spiegato Gygi, che non ha precisato il numero di punti vendita interessati da una eventuale chiusura.

Dieci anni fa, riporta la "SonntagsZeitung" citando Gygi, quasi la metà dei viaggiatori si procurava il biglietto allo sportello. Oggi solo solo un quarto, ha sottolineato il presidente del Cda delle FFS al settimanale, secondo cui in futuro non si potranno aggiungere altri canali di vendita senza ridurre quelli attuali. Le FFS prevedono che entro dieci anni 9 biglietti su dieci saranno acquistati per via elettronica.

I canali alternativi al tradizionale sportello dovranno tuttavia funzionare in modo impeccabile, ha sostenuto Gygi. Oltre alla vendita online, sarebbero pensabili anche dei Call Center con addetti pronti a rispondere alle domande dei clienti.

Combinazioni con offerta di articoli vari, sul modello della Posta, non sono una via percorribile secondo il presidente delle ferrovie svizzere, giacché il ventaglio di biglietti ferroviari è troppo complesso. Il pagamento di fatture agli sportelli delle FFS è fallito nel 2013 dopo un anno e mezzo di test, ha ricordato Gygi.

In interviste concesse anche alla "NZZ am Sonntag" e alla "Schweiz am Sonntag", il presidente del Cda delle FFS ne ha approfittato per chiedere più mezzi - rispetto agli 1,6 miliardi di franchi annuali in media - per la manutenzione della rete ferroviaria.

A suo parere, già oggi le FFS soffrono di un numero abbastanza elevato di panne. In futuro questa problema rischia di acuirsi visti i progetti di estensione delle rete ferroviaria.

Senza un potenziamento della manutenzione si rischiano ancora più problemi e quindi ritardi dei convogli. Gygi vorrebbe anche i lavori di manutenzione avvenissero preferibilmente di giorno, poiché più efficienti, rispetto ai cantieri notturni. Ciò potrebbe causare qualche difficoltà in più ai viaggiatori, che dovrebbero sopportare deviazioni o salire su un pullman per proseguire il tragitto; tuttavia, i guasti alla rete dovrebbero diminuire.

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