Non potranno rimanere ad assistere i nipotini divenuti orfani di madre. Il tribunale amministrativo federale ha posto il proprio veto
LOSANNA - Malgrado una decisione favorevole del tribunale cantonale vodese, due nonni kosovari non potranno rimanere in Svizzera per assistere i nipotini divenuti orfani di madre. Il tribunale amministrativo federale (TAF) ha posto il proprio veto.
I due kosovari, dopo la scomparsa della nuora - morta in un incidente stradale - avevano chiesto alle autorità vodesi di poter rimanere in Svizzera per occuparsi dei piccoli, di uno e quattro anni.
Il tribunale cantonale aveva accolto nel 2013 una loro istanza, considerando il caso di "estrema gravità", ma l'Ufficio federale della migrazione, chiamato ad esaminare la vicenda, aveva espresso parere negativo, decisione che è stata ora confermata dal TAF.
La Corte è giunta alla conclusione per i due bambini la "figura centrale" è il padre, dal quale ci si può attendere che "si sforzi di trovare un'altra soluzione per integrare i figli nel nucleo famigliare".
Del caso si era occupato nel novembre del 2011 anche il Gran Consiglio vodese, al quale era stata consegnato una petizione in favore della permanenza dei due kosovari. La petizione aveva raccolto 3614 firme.