Cerca e trova immobili
LOSANNA - Quindici società romande di protezione degli animali (SPA) si divideranno - ma non in parti uguali - il lascito di 12,3 milioni di franchi di un facoltoso abitante di Nyon (VD). Un accordo, che pone termine alla vertenza sorta fra le SPA, è stato raggiunto ieri presso il Tribunale cantonale vodese.
Nel suo testamento, il cui contenuto era stato reso pubblico nell'ottobre 2009, il donatore aveva indicato di voler lasciare il suo patrimonio "alle SPA romande". L'esecutore testamentario e successivamente la giustizia di pace vodese avevano designato quali beneficiari soltanto nove rifugi romandi, scartandone altri sei.
Le SPA escluse hanno intentato nel 2010 un'azione giudiziaria, terminata ieri con il seguente accordo: le prime nove riceveranno 900'000 franchi ciascuna, mentre alle rimanenti sono stati attribuiti 650'000 franchi, indica oggi l'avvocato Denys Gilliéron, confermando gli articoli pubblicati dai giornali "Le Matin" e "L'Impartial".
