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SVIZZERAPernottamenti in calo a gennaio dell'1,1%

06.03.15 - 17:21
Male i Grigioni, non bene anche il Ticino
Pernottamenti in calo a gennaio dell'1,1%
Male i Grigioni, non bene anche il Ticino

BERNA - Il settore alberghiero svizzero ha registrato in gennaio 2,8 milioni di pernottamenti, l'1,1% in meno (-30'000 unità) rispetto allo stesso mese del 2014. I visitatori stranieri hanno generato 1,4 milioni di pernottamenti, in flessione del 2,6% (-38'000), mentre per gli ospiti elvetici sono stati rilevati 1,3 milioni di pernottamenti, con un aumento dello 0,6% (+8400).

L'Ufficio federale di statistica, secondo dati ancora provvisori, afferma che la Russia, con 27'000 pernottamenti in meno (-26,0%), segna il maggior calo di tutti i Paesi di provenienza in termini assoluti. Il risultato può essere riconducibile alla crisi ucraina e al forte deprezzamento del rublo nei confronti del franco svizzero.

Seguono la Germania con una flessione di 14'000 pernottamenti (-3,9%) e i Paesi Bassi con un arretramento di 4200 unità (-8,9%). Pernottamenti in calo anche per gli ospiti provenienti da Regno Unito (-2500; -1,9%), Austria (-2400; -9,3%) e Belgio (-2200; -4,2%).

Si rileva una lieve contrazione per la Francia (-680; -0,7%). La Spagna, invece, ha registrato un aumento di 1200 pernottamenti (+4,9%) e l'Italia una crescita di 980 (+1,2%). In totale i visitatori provenienti dal continente europeo hanno fatto segnare un calo di 58'000 pernottamenti (-5,2%).

Per quanto concerne il continente asiatico si assiste invece a un aumento di 10'000 unità (+6,4%). Tra i Paesi di questo continente, i Paesi del Golfo hanno registrato l'aumento assoluto più marcato con 3100 pernottamenti supplementari (+13,1%). Anche la Repubblica di Corea presenta un risultato in crescita (+2000; +10,1%), seguita dalla Cina (senza Hongkong) (+1900; +4,8%). Arriva poi l'India con una crescita di 1700 pernottamenti (+17,1%). Il Giappone, invece, ha fatto segnare una diminuzione di 1700 unità (-11,9%).

Per quanto concerne l'America, il numero di pernottamenti è aumentato di 9700 unità, registrando un incremento pari al 7,1%. Il Brasile ha generato 8200 pernottamenti supplementari (+36,3%), ovvero il maggior aumento di tutti i Paesi di provenienza stranieri in termini assoluti. Seguono gli Stati Uniti con una crescita di 2100 (+2,4%).

Otto regioni turistiche su quattordici hanno registrato diminuzioni rispetto a gennaio 2014. Il calo più marcato si osserva nelle regioni di montagna. I Grigioni hanno segnato la maggiore flessione in termini assoluti, ovvero un calo di 14'000 unità (-2,0%). L'Oberland bernese ha accusato una flessione di 12'000 pernottamenti (-4,0%) e il Vallese un calo di 9300 (-2,2%).

Anche la Svizzera orientale ha registrato un arretramento (-7100 pernottamenti; -5,4%), seguita da Ginevra (-6600; -3,2%). La regione Lucerna / Lago dei Quattro Cantoni, invece, ha messo a segno l'aumento più marcato in termini assoluti con 12'000 pernottamenti supplementari, pari ad un incremento del 6,2%. Segue la regione Zurigo con un incremento di 9300 pernottamenti (+2,7%). Il Ticino ha accusato una perdita di 981 unità (-1,5%).

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