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SAN GALLO"Solidarietà" con i privati: i dipendenti comunali lavorano di più

03.03.15 - 16:02
"Solidarietà" con i privati: i dipendenti comunali lavorano di più

UZWIL - Il Municipio di Uzwil, località sangallese di oltre 12'000 abitanti, intende far lavorare di più (44 ore anziché 42) i propri dipendenti comunali per i prossimi tre mesi. Questa misura è stata presa per dare un "segnale di solidarietà" all'economia privata, che soffre particolarmente per il franco forte, ma anche a causa della progettata nuova sede dell'amministrazione comunale che comporta un lavoro straordinario. I sindacati giudicano "inaccettabile" il provvedimento.

I dipendenti sono stati informati ieri, ha indicato oggi all'ats il sindaco Lucas Keel (PPD), confermando una notizia del quotidiano locale "Wiler Zeitung". Concretamente il Municipio ha deciso che gli impiegati comunali aumenteranno il loro tempo di lavoro settimanale dal 9 marzo.

La discussione con i dipendenti è stata dura e da parte loro non v'è stato alcun assenso, ha aggiunto Keel. È molto probabile che il rapporto con gli impiegati comunali si deteriorerà. Durante l'incontro non vi sono state voci favorevoli alla misura, ha ammesso il sindaco.

L'abolizione della soglia minima euro-franco è un provvedimento di ampia portata che interessa tutta l'economia, ha affermato Keel, secondo il quale l'Amministrazione comunale non può sottrarsi a questa evoluzione. La decisione è da interpretare come un segnale, con cui si vuole mostrare che il Comune è sano e pronto a reagire a una situazione straordinaria. A ciò si aggiunge la realizzazione della nuova sede amministrativa, che richiede tempo supplementare da parte dei dipendenti.

La reazione dei sindacati non si è fatta attendere. La segretaria del Sindacato svizzero dei servizi pubblici (SSP/VPOD), sezione Svizzera orientale, Maria Huber, ha criticato in modo veemente quella che considera "una misera pseudo-solidarietà". In un comunicato congiunto il SSP/VPOD e l'Unione sindacale svizzera (USS) di Wil e dintorni hanno definito "vergognosa e inaccettabile" la decisione municipale. A loro avviso, le finanze di Uzwil sono sane e non v'è alcuna necessità di aumentare il tempo di lavoro del personale.

Maria Huber ha sottolineato inoltre che il settore pubblico deve servire da esempio. La segretaria sindacale non capisce come imprese quali Bühler, che ha sede proprio ad Uzwil e soffre per l'apprezzamento del franco, prima di prendere misure simili abbiano discusso con i partner sociali, la municipalità di Uzwil invece no.

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