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L’Università di Basilea propone una serata per informare i genitori. I critici: “Gli studenti maggiorenni sono degli adulti!”
BASILEA - Il mondo dell’università può essere un po‘ criptico per alcuni genitori, che possono finire per sentirsi un po‘ spaesati ascoltando i figli parlare di “Ects”, “crediti a scelta” e “bachelor”. Per venire in loro soccorso l’Università di Basilea propone ora una serata informativa dedicata proprio a loro. L’idea di genitori che “accompagnano” i figli più che maggiorenni a scuola sembra una trovata interessante ad alcuni. Un’assurdità per altri.
"Nei colloqui i genitori pongono sempre le stesse domande quindi abbiamo deciso di creare per loro un’occasione informativa”, spiega Markus Diem, Direttore del Servizio di consulenza agli studi dell’Università di Basilea. La serata per i genitori si prefigge altresì di sfatare falsi miti: "Molti genitori credono tipo che si debba sapere il latino per studiare diritto“.
Per Andrea Aeschlimann, co-presidente dell’Unione scuole e famiglie del Canton Berna, l’idea potrebbe avere successo: "I genitori supportano spesso in maniera molto significativa i propri figli nel corso degli studi quindi devono conoscere il sistema”.
La pensa diversamente Matthias Frei, Presidente centrale della Società degli studenti svizzeri, critico riguardo alla serata per i genitori: "Gli studenti maggiorenni sono delle persone adulte che scelgono da sole per la propria vita”.
