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BASILEA CAMPAGNAVuole fare una veranda in balcone, gli chiedono la verifica delle tubature

30.01.15 - 16:25
Vuole fare una veranda in balcone, gli chiedono la verifica delle tubature

ALLSCHWIL - Presenta domanda di costruzione per trasformare il balcone in veranda e il comune gli chiede di procedere a una verifica delle canalizzazioni: succede a Allschwil, nel cantone di Basilea Campagna. La vicenda ha acceso sulla stampa un dibattito sulla burocrazia, da taluni accusata di sconfinare nell'assurdo. Ma le autorità interessate si difendono: agiamo per il bene di tutti, affermano.

Il caso rivelato oggi dalla "Basler Zeitung" vede protagonista un 86enne che insieme alla moglie compra un appartamento in un palazzo. Per poter beneficiare appieno dei 16 metri quadrati di terrazza pensa di posare dei vetri, un'idea peraltro già realizzata da diversi condomini dello stesso edificio.

Ottenuto il via libera dagli altri comproprietari, l'anziano si rivolge all'amministrazione comunale: verbalmente gli viene detto che non ci sono problemi. Nel settembre scorso però la grande delusione: l'ufficio tecnico presenta opposizione contro la domanda di costruzione, sostenendo che in base a un regolamento comunale in caso di ristrutturazioni deve essere addotta la prova del buono stato e della buona tenuta dell'impianto di canalizzazione del palazzo.

In realtà stando alla "Basler Zeitung" il tenore del regolamento è più sfumato: lì si dice che le "verifiche" possono essere ordinate in casi di lavori "importanti".

Il proprietario si dice tremendamente deluso e parla di assurdità: il richiesto intervento sulle tubature costerebbe diverse migliaia di franchi, uno sproposito rispetto ai valori di realizzazione della veranda, valutati a 9000 franchi. "A questo punto rinunciamo", aggiunge.

Critico è anche Markus Meier, presidente della sezione cantonale dell'Associazione svizzera dei proprietari fondiari: "sarebbe bello se le autorità tornassero a dar prova di buon senso", afferma. "Non avevo ancora visto un caso così estremo", aggiunge.

Il comune però si difende. "Teoricamente avremmo il diritto di ordinare una verifica delle tubature anche senza una domanda di costruzione", afferma un alto funzionario citato dalla "Basler Zeitung". Inoltre se i costi dei test del sistema idraulico superano il 20% della spesa per la ristrutturazione. Il funzionario però sottolinea che "la protezione dell'ambiente non è gratis: non serve a niente se noi rendiamo stagna la canalizzazione pubblica mentre i privati hanno buchi nei tubi".

Ats

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