Aumentano i casi di disfunzione erettile tra gli uomini di 20/30 anni. Il problema sarebbe di "socializzazione femminile"
ZURIGO - Tom vorrebbe. Davvero. Ma non funziona. È a letto con la sua ragazza e lei ce la mette tutta per aiutarlo. Ma non c’è speranza. C’è da dire poi, che Tom ha solo 25 anni.
Il numero di 20/30enni che soffrono di mancanza di libido e di disfunzione erettile è in continuo aumento, ha dichiarato la sessuologa Elisabeth Esther sul Migros-Magazin. Il motivo di questo è che gli uomini subiscono una "forte socializzazione femminile". Insomma, avrebbero interiorizzato più norme e valori del genere femminile, rispetto a quelli maschili. La terapista sessuale Gabriela Cherry spiega: "Gli uomini osano sempre meno mostrare le loro peculiarità di genere, ma si adattano".Questo anche perché a casa e a scuola hanno imparato che è meglio essere buoni e a non comportarsi in maniera aggressiva.
Martin Bachmann, che svolge consulenza sessuale all’ufficio zurighese per gli uomini, crede che "sono soprattutto gli uomini cresciuti con esempi di estrema gentilezza ed educazione, a rischiare più problemi a letto". Già, a letto, perché lì l’uomo deve prendere la donna e volerla penetrare. "Ci sono uomini che non riescono a farlo per pura gentilezza. Temono di ferire la donna, di oltrepassare alcuni confini". Gli uomini particolarmente empatici e sensibili sarebbero inibiti nella penetrazione.
Infine vi sarebbe anche il fattore tabù. Molti sono stati cresciuti in famiglie in cui il sesso non è insegnato come qualcosa di bello.