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BERNA"Le casse malati devono pagarci la palestra"

28.01.15 - 11:21
La Federazione svizzera dei centri fitness e di salute chiede il rimborso totale da parte dell'assicurazione di base degli abbonamanti fitness
"Le casse malati devono pagarci la palestra"
La Federazione svizzera dei centri fitness e di salute chiede il rimborso totale da parte dell'assicurazione di base degli abbonamanti fitness
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BERNA - Le malattie cardiovascolari, il mal di schiena o il diabete: molte malattie potrebbero essere evitati con un migliore stile di vita. Insomma, sportivo vuol dire anche sano.

È per questo motivo che la Federazione svizzera dei centri fitness e di salute (Sfcv) vuole che chi si iscriva in una palestra possa beneficiare di un rimborso totale da parte dell'assicurazione di base (Lamal).

Per questo motivo ha iniziato una raccolta firme per lanciare un'iniziativa popolare. "Fare sport regolarmente può aiutare  tanto quanto l'assunzione di farmaci e terapie costose", sostiene il presidente della Sfcv Claude Ammann.

Eppure le casse malati che prevedono il rimborso di un abbonamento a un centro fitness, tenendo conto anche delle complementari, sono molto poche.

Lapidaria la risposta della politica: per Yvone Gilli (Verdi), "uno stile di vita equilibrato e salutare non è un prodotto di consumo che si può vendere, ma un valore che dev'essere appreso da piccoli e integrato nella propria vita da adulti".

Critico anche Sebastian Frehner (Udc): "Non esiste che l'assicurazione di base finanzi un intero settore economico, a questo punto potrebbero farlo anche per i produttori d'insalata!".

Nonostante queste critiche, Claude Amann è fiducioso. E pensa di poter raccogliere senza problemi le 100.000 firme necessarie per presentare la sua iniziativa alla Cancelleria federale.

Centri Fitness sempre popolari - In totale è il 16% degli svizzeri ad essere iscritto in un centro fitness. Lo rileva l'ultimo rapporto "Sport Suisse 2014" dell'Ufficio federale dello sport (UFSPO). L'attività fisica appassiona un più le donne (17%) rispetto agli uomini (15%). I giovani tra i 15 e i 29 anni sono i più attivi. 

Nel frattempo, qualche assicurazione malattia complementare - che rimborsa parte degli abbonamenti - sta constatando un crescente interesse da parte degli svizzeri per la palestra. 

Presso Swica, per esempio, un assicurato nove approfitta dei contributi per prevenzione e fitness  offerti. Assura paga il 20% della quota di un abbonamento presso un centro autorizzato. Il gruppo Helsana incoraggia i suoi clienti, che hanno stipulato un'assicurazione complementare, a fare  attività fisica, dando loro un contributo di 200 franchi l'anno. 

 

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