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Nel 2014, gli agenti hanno impiegato la speciale pistola a elettroshock in 36 occasioni, sei in più dell'anno precedente.
BERNA - Aumenta l'uso dei taser tra le polizie cantonali e comunali elvetiche. Nel 2014, gli agenti hanno impiegato la speciale pistola a elettroshock in 36 occasioni, sei in più dell'anno precedente.
L'utilizzo dei taser è praticamente simile "da Ginevra alla Svizzera orientale", ha sottolineato oggi all'ats il segretario della Commissione tecnica della polizia svizzera (CTPS), Roland Stämpfli, confermando informazioni pubblicate oggi dalla "NZZ am Sonntag" e dal "SonntagsBlick". Sempre secondo Stämpfli, in 22 casi gli agenti hanno premuto il grilletto dell'arma ad impulsi elettrici, mentre in 14 circostanze i poliziotti si sono limitati a puntare il taser contro malviventi.
Queste armi sono in dotazione dal 2003. "Abbiamo constatato che il taser produce un buon effetto dissuasivo", ha aggiunto il segretario della CTPS.
L'arma in questione sfrutta la corrente elettrica per far contrarre i muscoli degli individui colpiti, permettendone l'immobilizzazione temporanea. Il Consiglio federale, in un rapporto del febbraio 2011, ha consigliato l'utilizzo misurato dei taser, tenendo conto dell'attualità e dei rischi.
ats
