SVIZZERAIniziativa Minder, investimenti diretti meno attrattivi

BERNA - Le nuove disposizioni scaturite dall'iniziativa Minder contro le retribuzioni abusive sono già in vigore, portando a costi supplementari in particolare per le piccole casse pensioni. Secondo uno studio pubblicato oggi dall'Alta scuola di Lucerna e dall'Alta scuola specializzata a distanza (FFHS), gli investimenti diretti in azioni svizzere sono diventati meno attrattivi.

Come prevede l'ordinanza contro le rimunerazioni abusive nelle società anonime quotate in borsa, dall'inizio dell'anno le casse pensioni sono obbligate a esercitare il loro diritto di voto per le azioni svizzere detenute e ciò "nell'interesse degli assicurati".

Gli autori dello studio prevedono che la struttura dei consigli di amministrazione cambierà a lungo termine: si assisterà in particolare all'introduzione di comitati incaricati del diritto di voto e probabilmente le casse pensioni ricorreranno più spesso a consiglieri.

Ciò comporterà costi supplementari e sta già spingendo alcune casse pensioni a rinunciare alle azioni svizzere preferendo collocamenti indiretti.

Ats