Un studio di architettura ginevrino ha progettato un rifugio di legno che ha l'aspetto di un blocco di pietra. Il riparo è esposto a Verbier
VERBIER - L'apparenza alle volte inganna. Come dimostra l'opera di recente realizzazione, idea di uno studio d'architettura ginevrino. Un gruppo di architetti si è infatti divertito, questa estate a Verbier (VS), nel creare una sorta di capanna che, dall'esterno, ha le sembianze di un grosso masso.
Chiamato "Antoine", il rifugio è stato realizzato nell'ambito dell'incontro organizzato dalla Fondazione 3-D che, a scadenza biennale, che invita diversi artisti internazionali per creare opere d'arte, poi esposte nel parco che si trova sulle alture di Verbier.
"La capanna è coperta da quasi due tonnellate di calcestruzzo spruzzato che serve a dare questo aspetto roccioso. È resistente e rimarrà nella neve diversi anni. Si è isolati e con un piccolo fornello e un letto", dice Leopold Banchini, di Bureau A. Kiki Thompson, della fondazione 3-D aggiunge: "Il rifugio è stato realizzato in sei settimane. E' chiuso, ma chi fosse interessato ci può contattare per visitarlo o trascorrervi la notte. Non vogliamo affittarlo sistematicamente, ma se qualcuno volesse pernottarci, abbiamo in programma di applicare una piccola tassa per le spese di pulizia".
Banchini e i suoi colleghi sono stati ispirati alle storie di Ramuz per ottenere il "Antoine".