BERNAAll'estero l'immagine della Svizzera resta postiva

BERNA - L'immagine della Svizzera all'estero è sostanzialmente positiva, anche se quest'anno la stampa straniera non ha lesinato critiche al sistema bancario e alla politica di immigrazione elvetici. La conquista della Coppa Davis e i risultati dalla nazionale svizzera di calcio ai mondiali del Brasile hanno contribuito ad alzare "le quotazioni" della Confederazione, spiega un comunicato di Presenza Svizzera.

Quest'anno l'attenzione dei media stranieri si è concentrata sulle votazioni popolari, in primo luogo su quella contro l'immigrazione di massa, ma anche sulle iniziative Ecopop e oro della BNS. Sul piano della politica estera, la presidenza svizzera dell’OSCE ha avuto un'ampia eco mediatica grazie agli sforzi di mediazione del presidente Didier Burkhalter nella crisi ucraina. Anche la conferenza sulla Siria organizzata a Ginevra è stata seguita dalla stampa del mondo intero. La piazza finanziaria continua a essere oggetto di critiche, anche se nel corso dell'anno si sono registrati segnali di miglioramento.

Per la popolazione in generale, l'immagine della Svizzera è meno soggetta a variazioni a breve termine legate all'attualità. I sondaggi di Presenza Svizzera evidenziano che la maggior parte della popolazione ha un giudizio positivo sui paesaggi, gli abitanti, l'elevata qualità di vita, il benessere e la neutralità. Alcuni ritengono sia necessario migliorare il sistema fiscale svizzero perché favorisce l'evasione e una piccola minoranza critica la scarsa apertura nei confronti dell'Europa e degli stranieri. Molti affermano però di non aver alcuna critica da muovere alla Svizzera.

ats