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Molte relazioni si incrinano con l’arrivo di un nuovo nato. L’Università di Zurigo vuole vederci chiaro
ZURIGO - Non avrebbero mai immaginato che la nascita di un figlio per la loro relazione sarebbe stato un passo indietro. Franco è insoddisfatto: il sesso si è fatto sempre più occasionale. Invece di potersi rilassare dopo il lavoro c’è sempre qualcosa da fare. Stanca e frustrata lo è anche Sara, non dorme una notte intera da settimane. Quando il marito esce per una birra con gli amici, si trova a casa da sola, col piccolo e la compagnia della tv.
Due famiglie su tre - Un storia inventata? Sì, purtroppo però rappresenta bene la situazione di molte famiglie reali. Tra il 30 e il 40% delle coppie mostra un netto calo della soddisfazione con l’arrivo di un erede. Per un altro 30% il calo è moderato, ma c’è comunque. Così anche le statistiche sui divorzi confermano il fenomeno: il 50% dei divorziati ha un figlio minorenne e un matrimonio su dieci affonda già prima che il piccolo arrivi al quarto compleanno.
La sfida più grande - "Un figlio per molti genitori è il coronamento della relazione. Spesso però non sono consapevoli che questa transizione è una delle più grandi sfide per una coppia", afferma Valentina Anderegg dell’Istituto di psicologia dell’Università di Zurigo, impegnata proprio nello studiare questo fenomeno. Il tempo passato a due diventa sempre più scarso e la mancanza di sonno porta "ad accentuare i tratti sgradevoli del carattere", spiega Anderegg. I partner diventano irritabili, impazienti e sempre più indifferenti all’altro. "Molte coppie diventano estranee in questo periodo e spesso decidono poi per la separazione o il divorzio".
Il segreto del successo - Esiste però un 30-40% di genitori la cui soddisfazione rimane immutata o addirittura aumenta dopo il parto. Ed è proprio il segreto di questo successo che si vuole scoprire: "Vorremmo aiutare i genitori a mantenere il loro legame a lungo termine", conclude la psicologa. Perché quando tutto va bene tra i genitori, va tutto bene anche per il bambino.
Partecipare allo studio - Finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica e condotto dall’Università di Zurigo e dalla Sup della Svizzera nordoccidentale, lo studio "Coppie diventano genitori" sta cercando partecipanti. La possibilità di aderire è aperta a tutte le coppie che si registreranno entro la 27esima settimana di gravidanza. Entrambi i partner devono essere al primo figlio. È necessaria la comprensione del tedesco. La famiglia sarà seguita fino alla 40esima settimana dopo il parto. Per ulteriori informazioni visitate paarewerdeneltern.ch oppure scrivete a paarewerdeneltern@psychologie.uzh.ch.
