Swissmedic sta valutando il caso e potrebbe infliggere una multa, ma anche i vertici della tv indagano
ZURIGO - La televisione svizzero tedesca SRF ha pagato delle iniezioni di Botox a un ragazzo di 20 anni nell'ambito di una trasmissione per i giovani. Il filmato ha provocato la reazione dell'ente per il controllo degli agenti terapeutici Swissmedic, che parla di pubblicità gratuita. Anche i responsabili dell'emittente pubblica hanno deciso di esaminare il caso.
La legge sugli agenti terapeutici vieta la pubblicità per i medicinali ottenibili su ricetta medica: "stiamo valutando le misure da intraprendere", ha detto all'ats il portavoce di Swissmedic, Lukas Jaggi, riferendosi a un articolo pubblicato oggi dal "Blick". In pratica SRF rischia una multa.
A far discutere è anche il fatto che la fattura per le iniezioni di botulino - che secondo il "Blick" ammonta a 400 franchi - è stata pagata dai produttori della trasmissione. "Le nostre regole giornalistiche non autorizzano questo tipo di pagamento", afferma il portavoce di SRF Jonathan Engmann.
I responsabili dell'emittente non vogliono mettere in dubbio la serie di reportage della trasmissione per i giovani, che vuole presentare persone che vivono fuori dagli schemi. Il video in questione è stato comunque nel frattempo ritirato "per motivi giuridici" dal sito di SRF.
Ats