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BERNA - Il rapporto sul fallimento del progetto informatico INSIEME dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC), abbandonato nel 2012 dopo aver "bruciato" 115 milioni di franchi di soldi pubblici, è stato presentato oggi al Consiglio degli Stati tra l'indifferenza quasi generale. "È un peccato che non ci sono più persone ad ascoltare", si è lamentato il presidente della Camera Claude Hêche (PS/JU).
Le commissioni delle finanze (CdF) e della gestione (CdG) delle due Camere all'origine del rapporto pubblicato venerdì scorso avevano voluto metterlo all'ordine del giorno dei lavori parlamentari. La sala era però quasi vuota stamane quando il relatore Paul Niederberger (PPD/NW) ha illustrato le differenti tappe dell'indagine. Carenze nella gestione e nella vigilanza sono state riscontrate soprattutto ai vertici di allora dell'AFC, ma anche all'interno del Dipartimento federale delle finanze (DFF) e dello stesso Consiglio federale, ha ricordato il nidvaldese.
"Per evitare un nuovo scandalo di queste proporzioni abbiamo emesso 22 raccomandazioni, approvato una mozione e due postulati indirizzati al Consiglio federale. Spetta ora alle autorità agire", ha concluso Niederberger, applaudito dai pochi presenti.
Il progetto INSIEME, con un costo preventivato di 71 milioni di franchi, era stato lanciato nel 2001. Il completo rinnovamento dell'informatica avrebbe dovuto semplificare il lavoro all'amministrazione delle imposte; inoltre avrebbe dovuto fornire ai contribuenti un accesso diretto, facile e trasparente ai servizi elettronici dell'AFC.
Il fallimento del progetto era costato il posto nel 2012 all'allora direttore dell'AFC, Urs Ursprung, e al capo del servizio informatico. Il Ministero pubblico della Confederazione sta inoltre ancora indagando in seguito a una denuncia penale per corruzione e amministrazione infedele.
Ats
