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BERNACN: preventivo 2015, 7,5 milioni in più agli asili nido

26.11.14 - 09:43
CN: preventivo 2015, 7,5 milioni in più agli asili nido

BERNA - Il Consiglio nazionale ha votato oggi, con 129 voti contro 59, un aumento dei crediti di 7,5 milioni di franchi per asili e attività extrafamigliari per i bambini, per un totale di 26,5 milioni.

La decisione, adottata nell'ambito dell'esame di dettaglio del preventivo della Confederazione per l'anno prossimo, è stata combattuta solo dall'UDC. Il partito ha sottolineato che questi crediti erano stati pensati solo come promozione iniziale all'aiuto federale alla creazione di asili nido. Ha anche ricordato che la Costituzione attribuisce questi compiti prioritariamente ai Cantoni.

Gli altri partiti e, contrariamente al progetto di budget del governo, la responsabile del Dipartimento federale delle finanze (DFF) Eveline Widmer-Schlumpf hanno invece sostenuto che il credito è la conseguenza della decisione di quest'autunno del parlamento di proseguire l'aiuto federale. A loro avviso, in questo settore rimane un ritardo da colmare. È pure necessario conciliare meglio vita famigliare e lavorativa, è stato affermato.

La sinistra, con il sostegno di PPD e PBD, è inoltre riuscita a portare a 2 milioni (+763'700 franchi) l'aiuto alle organizzazioni che rappresentano gli interessi della famiglia. Il potenziamento del credito è passato grazie al voto del neopresidente della Camera Stéphane Rossini (PS/VS), che ha separato due fronti che avevano raccolto ciascuno 91 consensi. "Il battesimo del fuoco è arrivato in fretta", ha detto il socialista, primo cittadino della Svizzera da lunedì pomeriggio.

Il fronte rosso-verde non è riuscito a ottenere 416'000 franchi in più in favore dell'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo (UFU). Dal canto suo l'UDC non ha saputo imporre tagli agli Uffici federali della sanità pubblica (UFSP, 150 milioni di franchi in meno) e della cultura (UFC, -50 milioni). Queste due proposte non hanno superato 40 consensi.

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