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BERNA - Il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) accorderà complessivamente 40,6 milioni di franchi di finanziamenti (i cosiddetti "SNSF Starting Grants") a 27 giovani ricercatori. Tra i progetti selezionati, cinque riguardano le scienze umane e sociali, dieci le scienze della vita e dodici le scienze fisiche e l'ingegneria. A contendersi gli ambiti fondi erano originariamente 142 progetti, dei quali solo il 19% ha quindi avuto successo, indica oggi il FNS in una nota.
La selezione finale ha privilegiato ricerche con un alto potenziale innovativo e la capacità dei candidati di portare avanti lavori di una certa originalità. Ai progetti prescelti andranno finanziamenti fino a 1,5 milioni di franchi che consentiranno di coprire le spese dei prossimi cinque anni.
I "SNSF Starting Grants" costituiscono una misura transitoria introdotta dal FNS per consentire a ricercatori che lavorano in Svizzera o che prevedono di farlo presso un istituto elvetico di sopperire alla cancellazione dei contributi ottenuti in precedenza dal Consiglio europeo della ricerca (CER). In seguito all'accettazione, lo scorso febbraio, dell'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa, la Svizzera era infatti stata temporaneamente esclusa dal programma di ricerca Horizon 2020, che racchiude anche i programmi del CER.
Dallo scorso 15 settembre i ricercatori attivi in Svizzera possono nuovamente tentare di ottenere finanziamenti presso il CER. Il FNS non lancerà quindi più un nuovo bando di concorso per i "SNSF Starting Grants".
Ats
