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FRIBURGO - I "Garden Center" del canton Friburgo non potranno più impiegare personale stipendiato la domenica e i giorni festivi: secondo il Tribunale cantonale, per essere autorizzati ad aprire i battenti in quei giorni, i negozi di giardinaggio dovrebbero proporre una maggioranza di articoli o beni deperibili.
Dando notizia oggi della sentenza resa l'11 novembre, i sindacati Syna e Unia salutano questa "importante vittoria" del personale. L'ultima parola al riguardo potrebbe tuttavia spettare al Tribunale federale.
Dalla primavera del 2013, i negozi di giardinaggio friburghesi hanno aperto i battenti la domenica, in seguito al ricorso presentato da un "Center" dell'azienda Schilliger a Matran (FR) a cui il prefetto della Sarine aveva vietato di ricevere la clientela la domenica. In attesa di decidere sul principio della questione, il Tribunale cantonale aveva concesso l'effetto sospensivo.
La normativa federale sul lavoro permette ai comuni di autorizzare l'apertura domenicale soltanto per determinate categorie di negozi, quali le panetterie, le latterie, le edicole, i distributori di benzina e i fioristi. Nel 2009, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) aveva commentato quest'ultimo aspetto precisando che un fioraio può aprire i battenti alla domenica soltanto se l'80% della superficie del negozio è dedicato alla vendita di fiori e piante.
Al riguardo, il Tribunale cantonale rileva che la SECO ha interpretato le disposizioni legali in modo eccessivamente generoso. La Schilliger, la cui sede è a Gland (VD), precisa che la decisione riguarda esclusivamente il canton Friburgo e l'apertura per tre domeniche all'anno, nel mese di maggio. La vertenza potrebbe tuttavia essere sottoposta al Tribunale federale.
Ats
