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SVIZZERALa Svizzera continuerà a rinviare i rifugiati in Italia

07.11.14 - 09:52
L'Ufficio federale della migrazione non applicherà alla lettera la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Foto Ti-Press Francesca Agosta
La Svizzera continuerà a rinviare i rifugiati in Italia
L'Ufficio federale della migrazione non applicherà alla lettera la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo

BERNA - L'Ufficio federale della migrazione (UFM) continuerà a rinviare famiglie di rifugiati verso l'Italia e non applicherà alla lettera la recente sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. Berna chiederà tuttavia a Roma garanzie "per l'accoglienza dei bambini", ha sottolineato il direttore dello stesso UFM, Mario Gattiker.

La Corte di Strasburgo ha dichiarato che l'Italia è un Paese che non offre sufficienti garanzie ai richiedenti l'asilo. Per questo motivo la Svizzera non può rinviare una famiglia di rifugiati nella Penisola nell'ambito dell'accordo di Dublino, a meno di non aver ottenuto dalle autorità italiane indicazioni su come si prenderanno cura delle persone in questione.

La Svizzera non seguirà totalmente la sentenza, come ha fatto invece la Danimarca, ha dichiarato Gattiker in un'intervista pubblicata oggi da "Bund" e "Tages-Anzeiger". "Se l'Italia garantisce alloggio per i bambini, continueremo a inviare le famiglie" nel Bel Paese, ha detto.

Proprio ieri la consigliera federale Simonetta Sommaruga si è espressa sul tema, affermando che nel sistema di Dublino esistono lacune, ma che esso è l'unica alternativa valida. La Svizzera, ha aggiunto, deve continuare a sviluppare la propria politica d'asilo in un contesto internazionale.

Oltre a questo, la ministra della giustizia ha sottolineato l'importanza di "un piano d'azione per aiutare gli Stati in un'epoca in cui il numero di rifugiati è eccezionale".

Ats

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