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BERNA - Il numero di condanne penali in Svizzera è aumentato anche l'anno scorso ma meno fortemente rispetto al 2012: in totale ve ne sono state 109'278, in crescita del 2% (107'155 nel 2012). Lo ha comunicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
In particolare sono progredite le condanne di persone che hanno infranto la legge sugli stranieri (+12,3%) a 19'140. Soprattutto sono state inflitte più pene per soggiorno illegale in Svizzera: 12'202, il 20% in più del 2012.
Un aumento sensibile (+12,7%) risulta anche dalle statistiche per attività lavorativa non autorizzata. Complessivamente 3200 persone sono state condannate per questo motivo, ossia 361 in più rispetto a un anno prima.
Le sanzioni pronunciate per violazione del codice penale sono cresciute del 2% passando da 37'949 a 38'698. Gli omicidi sono chiaramente diminuiti: 78 nel 2103 rispetto ai 107 del 2012. Le condanne per furto che rappresentano oltre un quarto di questa categoria, sono in progressione del 5% (10'893).
Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti portate davanti a un tribunale sono aumentate del 6% a 6332, ma sono le violazioni al codice della strada (54'739) che si trovano in testa ai reati sanzionati dai giudici, anche se leggermente in calo (-0,4%) rispetto al 2012.
Un chiaro cambiamento si osserva per le brevi pene di prigione senza condizionale. Le incarcerazioni da uno a sei mesi sono cresciute del 34,6% a 7709. Dal 2008 si rileva inoltre una tendenza a infliggere più pene brevi senza la condizionale.
Complessivamente nel 2013 sono state pronunciate 11'880 pene di prigione senza la condizionale. Un anno prima erano state 9763, il 21,7% in meno.
La maggior parte delle condanne vengono regolate con pene pecuniarie (83,5%). I lavori di pubblica utilità restano una sanzione abbastanza marginale con 2813 casi (-3,3%).
Ats
