Cerca e trova immobili

BERNA2014 anno record per il “turismo della spesa”

25.10.14 - 16:48
Gli svizzeri prendono d’assalto i supermercati tedeschi: più che raddoppiati dal 2010 le richieste di rimborso dell’IVA per acquisti fatti oltre il Reno. Dall’inizio dell’anno + 16%
2014 anno record per il “turismo della spesa”
Gli svizzeri prendono d’assalto i supermercati tedeschi: più che raddoppiati dal 2010 le richieste di rimborso dell’IVA per acquisti fatti oltre il Reno. Dall’inizio dell’anno + 16%
sondaggio chiuso

BERNA - Non sono buone le notizie per i commercianti della Svizzera tedesca al confine con la Germania. Da gennaio a settembre si è assistito a un aumento dei timbri effettuati negli uffici doganali tedeschi per il rimborso dell'Iva, che in Germania arriva al 19% per quanto riguarda i prodotti non alimentari. Già, perché gli svizzeri in Germania non acquistano soltanto generi alimentari, ma anche prodotti per la cura e la pulizia del corpo, profumi, capi d'abbigliamento, articoli per automobili e motociclette e tanti altri prodotti che risultano molto meno cari rispetto alla Svizzera. Con il rimborso dell'Iva, diventata ormai un'abitudine consolidata tra molti pendolari svizzeri della spesa in Germania, i prodotti risultano ancora più a buon mercato.

Come si legge sul Blick.ch, gli uffici doganali tedeschi da Costanza a Basilea hanno rilasciato ben 11,6 milioni certificati d'esportazione, che permettono il rimborso dell'Iva pagata in Germania. L'aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso è del 16%. Rispetto al 2010 l'incremento registrato è addirittura più del doppio. Da parte svizzera si registra un aumento di incasso dell'Iva dovuta all'importazione di merce dall'estero che supera il prezzo di 300 franchi svizzeri.

Quel che è ormai certo è che il 2014 sarà un anno record per quanto riguarda il fenomeno del cosiddetto "turismo degli acquisti". 

Nel 2013 gli svizzeri (non solo svizzeri tedeschi) hanno speso in Germania cinque miliardi di franchi. Soldi che l'economia svizzera si è vista soffiare a causa di prezzi imbattibili adottati dai tedeschi e che ormai non danno soltanto del filo da torcere ai commercianti svizzeri. Settimana scorsa la radio pubblica tedesca SWR ha riferito dell'aumento del numero di consumatori francesi nei supermercati tedeschi di confine tra il Baden-Württemberg e l'Alsazia. Anche nella vicina Alsazia ci si ritrova, infatti, confrontati con una concorrenza molto agguerrita da parte di commercianti e supermercati tedeschi. Per fare un esempio di quanto sia conveniente fare la spesa in Germania basta un dato, che può aiutare a far capire il motivo del fenomeno: la carne oltre il Reno costa in media il 15% in meno rispetto all'Italia.

Già qualche mese fa il consigliere nazionale UDC Hans Fehr, cittadino di Eglisau (ZH) che vive da vicino il fenomeno del turismo della spesa, aveva annunciato la presentazione di una mozione in cui si chiede l'abolizione o perlomeno una riduzione riguardante la possibilità di farsi restituire il 19% di IVA pagata sui prodotti acquistati in Germania.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE