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Migros ritira gli involucri incriminati: "errore imperdonabile". Il produttore: "Giravano già dal 2012. Perché ora questo spreco di alimentari?"
ZURIGO - Gaffe imbarazzante per la Elsa, una filiale della Migros specializzata in latticini: ha fatto stampare i ritratti di Hitler e Mussolini sui coperchi dei suoi "cremini", i piccoli involucri in plastica contenenti panna liquida da aggiungere alla tazza di caffè. Il grande distributore, interpellato al riguardo, ammette un "errore imperdonabile", per il quale chiede comunque scusa. La Migros assicura che sta cercando di rimediare ritirando le confezioni dalla vendita.
"Coperchietti che non avrebbero mai dovuto essere messi in circolazione" - I soggetti in questione, concepiti dalla ditta Karo Versand, sono stati ripresi senza accurato esame e non avrebbero mai e poi mai dovuto essere messi in circolazione, ha detto oggi all'ats Luzi Weber, portavoce della Migros, interpellato sull'informazione pubblicata - con tanto di foto del Führer su un coperchietto - dal giornale "20 Minuten".
Confezioni non in vendita nelle succursali della Migros - "In futuro renderemo i nostri controlli per questi prodotti drasticamente più severi", ha aggiunto il portavoce, precisando che le confezioni monoporzione di panna incriminate non sono in vendita nelle succursali della Migros: le circa 300 scatole da 200 involucri ciascuna sono state vendute esclusivamente a caffè e ristoranti. Ogni scatola ne conterrebbe in media quattro con il ritratto di Adolf Hitler e altrettanti con quello di Benito Mussolini.
Il che significa, calcola "20 Minuten" online, che in circolazione sono finiti 1200 ritratti del Führer e altrettanti del Duce. Secondo il giornale i due defunti dittatori sono parte di una serie di importanti personaggi storici, tra cui figura anche Napoleone.
"Scuse profondissime" - In giornata la Migros ha pubblicato un comunicato trilingue in cui si scusa "profondissimamente" per i coperchietti che - precisa - recavano in tutto "55 diversi motivi appositamente sviluppati per collezionisti" e sono stati commercializzati solo nella Svizzera tedesca, tramite l'azienda Lüchinger + Schmid AG, che li ha consegnati "a varie imprese del settore gastronomico". "Stiamo applicando tutte le misure possibili affinché tutti i prodotti recanti le decorazioni in questione siano subito rimossi e ritirati dalla vendita", conclude la Migros.
Le e-mail di protesta - Sul portale 20 Minuten la Karo-Versand si difende. Il suo direttore, il signor Peter Wälchli, ha spiegato a 20 Minuten che "Hitler e Mussolini li avevo già visti e non ho trovato nessun problema". I volti dei due dittatori dell'Asse erano raffigurati su coperchietti destinati ai collezionisti e la serie esisteva già dal 2012. Wälchli è convinto di non aver fatto nulla di sbagliato, ma allo stesso tempo avrebbe preferito che mai uscissero i volti dei due leader dell'Italia e della Germania degli anni 20-40. All'indirizzo dell'azienda bernese sono arrivati, infatti, molte e-mail di protesta. Wälchli esprime disappunto per la decisione della Migros: "E' uno spreco di generi alimentari".
Rottura dei rapporti - La Migros ha completato successivamente la sua presa di posizione definendo "inaccettabile" la dichiarazione, apparsa su diversi media, del direttore della Karo-Versand Peter Wälchli, che avrebbe definito "non problematico" il coperchietto con Hitler. Il grande distributore annuncia di aver rotto "con effetto immediato le relazioni commerciali e industriali con questa azienda".
