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ZURIGO"Non versiamo lacrime per i globalisti"

16.10.14 - 14:01
Con l’abolizione meno gettito per l’erario? In Ticino si trema, ma nella costa d'oro zurighese le cose sono andate diversamente
"Non versiamo lacrime per i globalisti"
Con l’abolizione meno gettito per l’erario? In Ticino si trema, ma nella costa d'oro zurighese le cose sono andate diversamente
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ZURIGO - Il 30 novembre il popolo svizzero sarà chiamato a votare sull'iniziativa "Basta ai privilegi fiscali dei milionari (Abolizione dell'imposizione forfettaria"). I cantoni che contano più beneficiari dell'imposta globale sono Vaud (1.396), Vallese (1.300) e Ticino (877).

Come ricorda il consigliere nazionale Marco Romano in un suo intervento, in Svizzera sono circa 5.500 le persone che beneficiano di questa tipologia di imposizione fiscale. Un esercito di ricchi stranieri senza attività lavorativa in Svizzera, i quali portano entrate fiscali per un miliardo di franchi e donano 470 milioni per progetti sociali e culturali.

Secondo il deputato PPD in parlamento, "l'accettazione di questa iniziativa sarebbe un clamoroso autogol".

Sul Tages-Anzeiger si legge oggi un articolo in cui il sindaco PLR di Küsnacht, comune zurighese, esprime la sua opinione sulla situazione che si è venuta a creare da quando, nel 2009, gli zurighesi hanno deciso alle urne di abolire questa tipologia di tassa. Fino al 2009 a Küsnacht vivevano 19 "globalisti". Dopo il voto se ne sono andati via in 13 e sono rimasti quindi in sei, che pagano le tasse secondo il regime ordinario, come tutti gli altri. Ebbene, la somma pagata dai sei rimasti risulta del 20% maggiore rispetto al totale di quanto versato dai 19 globalisti ai tempi dell'imposizione globale. Markus Ernst, nel commentare il nuovo corso, è schietto e non fa giri di parole: "Non versiamo nessuna lacrima. A coloro che si trasferiscono soltanto per pagare meno tasse si può tranquillamente rinunciare. Perché Küsnacht ha molto di più da offrire". Della serie: non basta pagare meno tasse per risultare attrattivi.

I timori della fuga dei ricchi e del crollo del gettito dell'erario temuto non c'è stato. Nel 2010 dei 201 globalisti che vivevano nel Canton Zurigo, ne erano rimasti soltanto 102. I "coraggiosi" rimasti pagano 30 milioni di franchi. La somma dei 201 globalisti messi insieme arriva a 32 milioni. La perdita, quindi è risultata molto meno del previsto.

E' opinione diffusa che nella "Goldküste" la perdita dei globalisti non è un dramma. Al contrario. I ricchi arrivati dall'estero hanno occupato per due soldi spazi abitativi molto ambiti, impedendo l'arrivo di buoni contribuenti".

Thomas Diethelm, segretario delle finanze di Erlenbach ha dichiarato che "quando un buon contribuente se ne va, ne arriva un altro al suo posto". Dei dieci globalisti che c'erano nel Comune, ne sono rimasti cinque. Gli altri che se ne sono andati sono stati rimpiazzati da buoni contribuenti. 

 

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