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SVIZZERARadar camuffati? C’è chi li vuole smascherare

27.08.14 - 09:00
In soli quattro anni il numero di veicoli controllati dai radar sono aumentati del 27%. Il nuovo must tra le polizie locali: i radar che non sembrano radar
Foto lettore 20minuten
Radar camuffati? C’è chi li vuole smascherare
In soli quattro anni il numero di veicoli controllati dai radar sono aumentati del 27%. Il nuovo must tra le polizie locali: i radar che non sembrano radar

BERNA - Gli incidenti stradali gravi o addirittura mortali avvengono soprattutto al di fuori degli abitati. Lo dice l’Ufficio prevenzione infortuni, chiedendo che vengano effettuati più controlli della velocità in tali tratti. Tra il 2009 e il 2013 i controlli sono aumentati del 27%, i multati anche di più (30%). Sono però diminuite le infrazioni gravi (-11%), questo convince l’Upi che la funzione preventiva degli autovelox sia efficace.

 

C’è poi chi non ne può più. Basta radar in Svizzera, invoca una pagina Facebook che aspira a raggiungere i centomila membri. Così quotidianamente vengono pubblicati e smascherati dei rilevatori di velocità anche buffamente camuffati. Come è accaduto qualche giorno fa a Uster, dove il box è stato ricoperto con una rete militare di foglie finte e accostata a una siepe. «I radar camuffati non sono vietati in Svizzera», commenta il portavoce dell’Ustra Thomas Rohrbach. Anche nasconderli nei cassonetti dei rifiuti è possibile, l’importante è che siano tarati e collaudati secondo la legge.

 

Non è ovunque così. Tutti i ticinesi a cui capita di fare un giro in Italia lo sanno. Lì vige l’obbligo di segnalare il controllo. Anche nella Repubblica Ceca, in Polonia e in Francia, occorre esibire un cartello che indichi il controllo in corso, o il rilevatore fisso. Inoltre, nei paesi dove li si può celare, la politica si sta muovendo, e da noi?

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