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BERNA - Sabato, a Moosseedorf (Berna), si sono riuniti i rappresentanti di otto parlamenti cantonali, provenienti da tre regioni linguistiche, dei giovani per la seconda Conferenza dei Consigli cantonali dei Giovani CCCG. Hanno partecipato anche i rappresentanti dei neonati Parlamenti dei Giovani dei cantoni di Lucerna e Soletta.
"I parlamenti cantonali dei giovani devono impegnarsi maggiormente nell’educazione alla cittadinanza, attraverso progetti specifici ed avvicinando la politica alle giovani generazioni". Con il motto "Dai Giovani per la Gioventù", la politica assume anche aspetti divertenti. In tutta la Svizzera, parlamenti cantonali dei giovani svolgono un ruolo importante nell’educazione civica: da un lato, permettendo ai giovani di esprimere le proprie rivendicazioni, proposte e preoccupazioni all’attenzione delle autorità. D’altro canto, i parlamenti dei giovani possono assicurare un futuro al modello svizzero della politica di milizia e della democrazia diretta.
L’introduzione alla partecipazione politica attiva si acquisisce meglio attraverso la pratica, sia come cittadino, sia come politico. Ad esempio, grazie alla riunione dei parlamenti dei giovani sotto un’organizzazione mantello quale è la FSPG, ha permesso di creare il progetto easyvote, che ha lo scopo di informare in maniera semplice, comprensibile e politicamente neutrale in merito a votazioni ed elezioni cantonali e federali, attraverso informazioni scritte e brevi videoclip.
La Federazione svizzera dei Parlamenti dei Giovani FSPG, in qualità di organizzatrice della CCCG, è convinta che il suo obbiettivo di dotare di un consiglio cantonale dei giovani in tutti i cantoni entro la fine del 2015, potrà essere raggiunto. In tutti i cantoni che ancora non hanno questo organismo (GR, ZG, SZ, GL, NE), sono in corso negoziati affinché un parlamento cantonale dei giovani possa essere costituito. Nei cantoni di Berna e Zurigo, delle iniziative
tendenti alla creazione di parlamenti cantonali dei giovani sono già state accolte.
