Cerca e trova immobili

SVIZZERASegnalare le irregolarità sul posto di lavoro? Sì, ma...

20.11.13 - 11:58
Prima di rendere pubblici i problemi bisognerà rivolgersi al proprio datore di lavoro: questa la revisione parziale del Codice delle obbligazioni
None
Segnalare le irregolarità sul posto di lavoro? Sì, ma...
Prima di rendere pubblici i problemi bisognerà rivolgersi al proprio datore di lavoro: questa la revisione parziale del Codice delle obbligazioni

BERNA - Segnalare al pubblico eventuali irregolarità che un dipendente rileva sul posto di lavoro non sarà ammesso; bisogna dapprima rivolgersi al proprio datore di lavoro poi, qualora non ci fossero risposte adeguate, all'autorità. Il Consiglio federale intende disciplinare questa materia con una revisione parziale del Codice delle obbligazioni, senza ampliare la protezione dal licenziamento dopo una legittima segnalazione.

 

La priorità va data al trattamento interno. Una segnalazione di irregolarità è ammissibile unicamente se destinata in primo luogo al datore di lavoro (che deve reagire entro 60 giorni) , successivamente a un'autorità (senza violare l'obbligo di fedeltà) e infine, come ultima risorsa, al pubblico, rileva in un comunicato il Dipartimento federale di giustizia (UFG). In tal modo il datore di lavoro ha la possibilità di reagire personalmente alle irregolarità segnalate e di porvi rimedio.

 

"La segnalazione diretta di irregolarità al pubblico non è ammessa". Il lavoratore non può rivolgersi al pubblico "neanche se l'intervento dell'autorità è insufficiente o non esplica alcun effetto". L'autorità deve però informarlo, nei limiti della confidenzialità della procedura, in merito ai passi che intende intraprendere. Se l'autorità omette di informare il lavoratore che l'ha richiesto, quest'ultimo può segnalare le irregolarità al pubblico senza violare l'obbligo di fedeltà.

 

Infine, secondo il governo, il licenziamento abusivo o ingiustificato dopo una segnalazione conforme all'obbligo di fedeltà continuerà a essere sanzionato secondo il diritto vigente (indennizzo fino a sei mesi di salario).

 

In sede di consultazione, le propose avanzate per migliorare la protezione dal licenziamento sono state controverse e hanno suscitato forti opposizioni. Il Consiglio federale intende pertanto decidere in un secondo tempo - sulla base dei risultati di uno studio sui fondamenti della protezione dei lavoratori dal licenziamento - se si debba migliorare in generale la protezione dal licenziamento dei rappresentanti dei lavoratori.

 

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE