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Ne è convinto l’esperto di sicurezza IT Guido Rudolphi, che non esclude l'ipotesi che gli agenti Usa abbiano spiato anche la Svizzera
ZURIGO - Secondo l’esperto di sicurezza IT Guido Rudolphi, gli agenti Usa hanno spiato anche la Svizzera. Per Rudolphi nemmeno il Consiglio federale è al sicuro.
Gli Stati Uniti hanno spiato diversi paesi europei. Anche la Svizzera?
"Sarebbe molto ingenuo pensare che la Nsa non ha operato anche in Svizzera".
Come hanno fatto gli Usa a spiare la Svizzera?
"Tecnicamente è possibile sorvegliare chiunque, anche i consiglieri federali. Penso che gli Usa anticipano chi vorrebbero spiare e poi vanno alla ricerca".
Ma com’è possibile una cosa del genere?
"Esiste una legge dal 2008 che obbliga i produttori americani a creare delle interfacce affinché più tardi gli Usa possano avervi accesso. I cinesi fanno la stessa cosa. A noi resta la scelta di farci spiare dagli americani o dai cinesi".
Come valuta le strutture di difesa della Svizzera?
"Nemmeno gli Usa hanno dei sistemi di difesa molto buoni. Recentemente ho visto un’offerta di un hacker che diceva di avere accesso alle struttura atomiche nordamericane. E nel confronto con gli Usa, la Svizzera può essere definita un teatrino".
Cosa sbaglia Berna?
"Il fatto che la difesa IT faccia parte dell’esercito che spende milioni per un semplice progetto. Inoltre, buoni collaboratori IT non sono dei funzionari. Poi non si può incaricare 50 persone di lavorare per 200".
Come si fa a trovare buoni collaboratori?
"Consiglio di cercarseli in casa. Gli apprendisti dovrebbero provare a hackerare l’azienda. In questo modo si trovano i difetti. Inoltre, in Svizzera è meglio non assumere esperti di determinati paesi. Proprio con gli americani si dovrebbe stare attenti".
