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SVIZZERA"No" alla difesa dei simboli cristiani negli spazi pubblici

11.06.12 - 21:04
Il Consiglio degli Stati non vuole inserire nella Costituzione federale la legittimità di esporre in spazi pubblici simboli cristiani
Keystone (archivio)
"No" alla difesa dei simboli cristiani negli spazi pubblici
Il Consiglio degli Stati non vuole inserire nella Costituzione federale la legittimità di esporre in spazi pubblici simboli cristiani

BERNA - Il Consiglio degli Stati non vuole inserire nella Costituzione federale la legittimità di esporre in spazi pubblici simboli cristiani. La Camera ha respinto un'iniziativa parlamentare sul tema di Ida Glanzmann (PPD/LU) con 21 voti contro 17.

Per la precisione, l'iniziativa prevedeva l'inserimento nella Costituzione della frase: "è lecito esporre negli spazi pubblici simboli della cultura occidentale cristiana". Questo significa che la presenza di simboli della cultura occidentale cristiana sul territorio (cime delle montagne, parchi, strade, vie ecc.) e negli edifici pubblici deve essere legittima. Per questo motivo le basi giuridiche, e in primo luogo la Costituzione, devono sancirlo espressamente, in modo che singole persone o gruppi non possano invocare i diritti fondamentali - come la libertà di credo e di coscienza - per rimettere in discussione la cultura svizzera.

A detta della maggioranza, i rapporti fra Chiesa e Stato sono argomento di competenza dei cantoni. Alcuni di questi, come Ginevra o Neuchâtel, fanno della laicità una nozione molto importante, ha sottolineato Robert Cramer (Verdi/GE) a nome della Commissione. Un dibattito politico su questo tema rischierebbe di mettere in pericolo la pace religiosa.

ATS

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