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SVIZZERALe svastiche potranno liberamente sventolare in Svizzera

30.06.10 - 13:29
Il saluto nazista e croce uncinata non saranno puniti. Lo ha deciso il Consiglio federale che rinuncia a progetti di norma penale contro i simboli razzisti
Keystone
Le svastiche potranno liberamente sventolare in Svizzera
Il saluto nazista e croce uncinata non saranno puniti. Lo ha deciso il Consiglio federale che rinuncia a progetti di norma penale contro i simboli razzisti

BERNA - Fare il saluto nazista o mostrare una croce uncinata in pubblico non saranno puniti in Svizzera. Il Consiglio federale ha rinunciato a un progetto di norma penale contro i simboli razzisti che avrebbe introdotto multe per simili gesti perché difficilmente applicabile.

Il diritto vigente vieta l'impiego di bandiere, distintivi, slogan o forme di saluto che rappresentano un'ideologia razzista e sono oggetto di propaganda pubblica. La nuova norma invece avrebbe permesso di punire anche persone e gruppi che utilizzano questi simboli anche senza fini propagandistici.

Nel corso della procedura di consultazione, la maggioranza degli interrogati si è detta favorevole all'idea di sanzionare l'impiego in pubblico, la diffusione, la fabbricazione, il deposito, l'importazione, l'esportazione e il transito di simboli razzisti. Molti però hanno sollevato riserve quanto alle reali possibilità di applicare la disposizione visto che conteneva solo definizioni generiche come "simboli razzisti" e "loro varianti".

Per il Consiglio federale questa norma penale inoltre non comporterebbe nessun vantaggio pratico e creerebbe problemi alla polizia e ai giudici per distinguere i comportamenti punibili da quelli che non lo sono. La nuova norma susciterebbe aspettative troppo elevate nella popolazione che non potrebbero essere soddisfatte viste le prevedibili difficoltà d'applicazione, afferma il governo precisando che le modifiche redazionali proposte da alcuni non risolvono comunque la situazione.

Non è possibile dare una definizione chiara di questi simboli, ha detto la ministra delle giustizia Eveline Widmer-Schlumpf. Non c'è dubbio che una croce uncinata sia un simbolo razzista, ma il giudizio è meno evidente per una giacca con l'iscrizione "18" o "88" (linguaggio in codice per Adolf Hitler o Heil Hitler), ha spiegato. Una norma penale deve però esser precisa, soprattutto se limita la libertà di espressione.

Il governo preferisce quindi fare affidamento sul diritto attuale che già garantisce -a suo avviso - la punibilità dei simboli razzisti. Il Tribunale federale inoltre ha decretato che le asserzioni razziste sono considerate pubbliche se vengono proferite fuori dalla cerchia familiare, di un gruppo di amici o di un ambiente caratterizzato da relazioni personali. Quindi anche le manifestazioni destinate a una cerchia ristretta di persone, che prevedono controlli all'entrata o altre misure simili, possono essere considerate pubbliche, sottolinea il Consiglio federale.

Ats

Foto Keystone

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