BERNA - In futuro, dovrebbe essere punita anche in Svizzera la prostituzione delle persone tra i 16 e i 18 anni. È quanto si prefigge la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali alla quale il Consiglio federale intende aderire.
La Svizzera intende firmare questo testo quanto prima, indica una nota odierna del Dipartimento di giustizia e polizia (DFGP). Un'adesione richiederà diversi adeguamenti del Codice penale svizzero (CP).
Questa Convenzione - che entra in vigore all'inizio di luglio - vuole preservare lo sviluppo sessuale sereno di bambini e giovani. Si tratta del primo strumento internazionale che riconosce come reato le diverse forme di abusi sessuali ai danni di minori.
Gli Stati contraenti - precisa il DFGP - s'impegnano in particolare a sanzionare penalmente i maltrattamenti sessuali ai danni di bambini, la prostituzione infantile, la pedopornografia e la partecipazione forzata di minori a esibizioni di carattere pornografico.
La Convenzione va oltre quanto previsto dal CP poiché, in determinati ambiti, estende la protezione penale ai giovani dai 16 ai 18 anni e le disposizioni penali sulla pedopornografia.
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